Una nave delle Ong sotto fermo amministrativo a Trapani, un’altra, la Ocean Viking, mitragliata che si rifugia ad Augusta. ma intanto gli sbarchi che continuano autonomi in giro per la Sicilia.
E’s contro in Sicilia sulla gestione dei migranti e soprattutto sul rapporto con la Ong anche in virtù della abitudine crescente di non rispondere agli ordini delle centrali operative e decidere autonomamente la destinazione.
Il Pd oggi a trapani sulla nave “ribelle”
Alle 12 una delegazione del Partito Democratico – composta da deputati nazionali, regionali, componenti della segreteria regionale e dirigenti della federazione di Trapani – salirà a bordo della nave della ong Mediterranea, sottoposta a fermo deciso dal Viminale in seguito all’arrivo a Trapani nei giorni scorsi: la nave dell’ong dopo aver soccorso migranti naufraghi si è diretta nel porto della città siciliana anziché nel porto sicuro, ma ritenuto troppo lontano, di Genova, assegnato dal governo. Una decisione dettata, secondo la Ong, da motivi di sicurezza.
L’attacco del Pd
“La priorità per il Partito Democratico è – deve restare – quella di salvare le vite di migliaia di disperati che rischiano la vita in cerca di un futuro migliore, sfidando il Mediterraneo dopo sevizie e violenze atroci” si legge in una nota ufficiale che accompagna l’annuncio della missione.
“Gli sbarchi proseguono mentre questo governo – che sulle politiche dell’immigrazione ha fallito su tutta la linea: basti pensare alle centinaia di milioni di euro dei contribuenti italiani per i centri di accoglienza in Albania – anziché rafforzare il sistema dell’accoglienza, prende di mira le Ong che continuano meritoriamente a pattugliare il mare. E, peggio ancora, ha riaccompagnato a casa con l’aereo di stato un criminale ricercato dalla Corte penale internazionale, come Almasri”.
La Ocean Vikin mitragliata dai libici
Ieri ad Augusta – presente il vice capogruppo al Senato del Pd, Antonio Nicita – è arrivata anche la Ocean Viking, della Ong Sos Mediterranee, che ha salvato decine di naufraghi mentre le motovedette libiche hanno sparato ad altezza d’uomo, per oltre 20 minuti.
Forza Italia sul caso Ocean Vikin
“Quanto accaduto alla nave Ocean Viking, con 87 migranti a bordo colpita da spari in acque internazionali, non può lasciarci indifferenti. Ci sono vite umane a rischio ed è dovere delle istituzioni garantire la sicurezza, sempre e senza esitazioni. Bene ha fatto la procuratrice di Siracusa, Sabrina Gambino, ad avviare subito le verifiche, perché accertare la verità è il primo passo per tutelare chi si trova in mare e per difendere i principi fondamentali di civiltà e legalità. Forza Italia è e resta dalla parte della tutela della vita: è un impegno che non conosce eccezioni e che deve guidare ogni scelta delle istituzioni” afferma in una nota la senatrice siracusana, Daniela Ternullo.





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