Svolta nel caso delle presunte torture ai detenuti nel carcere di Trapani. Il Riesame ha accolto in pieno i ricorsi presentati dagli avvocati difensori, annullando le misure cautelari degli arresti domiciliari per tutti gli indagati e riqualificando il reato contestato di tortura in fattispecie meno gravi.

La decisione del riesame

Il Tribunale ha escluso che le condotte attribuite agli agenti configurino il reato di tortura, come ipotizzato dalla Procura di Trapani. Gli avvocati della difesa avevano evidenziato, durante le udienze, che le accuse non soddisfacevano i requisiti richiesti dalla norma per configurare il grave delitto. La decisione del Riesame segna quindi un punto decisivo per la posizione degli indagati, rimasti fino ad oggi sottoposti a una misura cautelare restrittiva.

Secondo il collegio giudicante, pur riconoscendo che gli episodi contestati richiedano approfondimenti, questi non raggiungono il livello di sistematicità e gravità tale da rientrare nel reato di tortura. In alcuni casi, le condotte sono state riqualificate come abuso di potere o altri reati meno gravi, con un ridimensionamento significativo delle contestazioni.

Le motivazioni

Le motivazioni complete del Riesame non sono ancora state depositate. Rimane da capire come il Tribunale consideri l’impianto accusatorio rispetto al reato di tortura, in particolare circa i presupposti di umiliazione sistematica e disumanizzazione richiesti dalla normativa. Gli avvocati difensori avevano insistito sul fatto che molti degli episodi denunciati erano legati a interventi operativi resi necessari dal contesto carcerario, spesso caratterizzato da criticità strutturali e sovraffollamento.

Le accuse

Gli inquirenti nella accuse avevano parlato di “trattamento inumano e contrario alla dignità delle persone” e avevano chiesto e ottenuto i domiciliari per 11 guardie carcerarie e la misura interdittiva per altre 14. Che la “zona blu” fosse l’inferno dell’istituto di pena trapanese era una cosa che girava a tempo: lo hanno denunciato i detenuti, l’hanno messo nero su bianco le associazioni.

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