Nuovo intervento delle squadre del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico nella riserva dello Zingaro, il sesto da aprile, per una turista ferita durante un’escursione.
Questa volte due squadre della stazione di Palermo sono intervenute intorno alle 12 per soccorrere una donna napoletana che si era procurata una frattura alla caviglia sinistra nella zona della grotta dell’Uzzo.
La turista, M.C., 66 anni, di Pozzuoli, in escursione nella riserva dello Zingaro insieme al marito, era scivolata sul sentiero davanti la grotta. Lanciato l’allarme al 118, la centrale ha allertato il Soccorso alpino inviando subito un’ambulanza all’ingresso nord, lato San Vito Lo Capo.
Sul posto, dove i sanitari avevano già provveduto a stabilizzare l’escursionista, sono arrivati da Palermo e San Vito Lo Capo sei tecnici del Cnsas che l’hanno sistemato in barella trasportandola a piedi per circa due chilometri.
Qui è stata caricata in ambulanza e trasferita all’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani.
Gli interventi del Cnsas rientrano nella convenzione stipulata nel 2016 con 118, Vigili del fuoco, capitaneria di porto e Riserva naturale orientata dello Zingaro per garantire la sicurezza e il soccorso all’interno della riserva.
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