- Troppe norme, in merito alle mansioni dei lavoratori, restano inattuate nella pubblica amministrazione italiana
- E’ la denuncia del sindacato Confintesa
- Per il segretario generale Francesco Prudenzano “nel sistema italiano le leggi sono scritte ma in realtà si applicano in un altro modo”
Ogni lavoratore deve essere adibito alla mansione per cui è stato assunto ma non sempre accade. Prudenzano denuncia ancora: “Ci ritroviamo, ad esempio, a sentire le lamentele di persone che sono state assunte come autisti per essere accompagnatori dei magistrati ma che rimangono in ufficio mentre gli autisti vengono sostituiti da agenti di polizia penitenziaria; stessa cosa succede al ministero dell’Interno, dove un quarto dei poliziotti in servizio fanno attività d’ufficio e non si pensa assolutamente di sostituirli con personale civile che invece è molto più economico per lo Stato”.
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