Il Festino di Palermo si farà. Con il Metodo Lagalla. In cosa consiste? Il nuovo sindaco di Palermo ha affidato al docente di Urbanistica Maurizio Carta il compito di coordinare lo staff che dovrà pianificare l’evento. Un incarico informale, ha spiegato Carta, “in attesa che si completi la squadra di governo”. A Casa Minutella, Carta ha spiegato che tutte le istituzioni culturali della città si sono unite per portare a casa l’obiettivo: “il gruppo di coordinamento artistico è stato messo su dal sindaco, cè formato dalle istituzioni culturali della città all’Università di Palermo. È il motivo per cui ci sono io dall’Accademia di Belle Arti, dal Conservatorio, dalla Fondazione Teatro Massimo, dalla Fondazione Teatro Biondo, dal Brass Group e dalla Fondazione Sant’Elia.”

Ma i soldi chi li mette?

Le risorse finanziarie sono poche. Intanto, ricorda Carta, arriva in soccorso la Regione siciliana: “l’assessore alla Regione siciliana sui Beni culturali e dell’identità siciliana ha trovato delle risorse straordinarie per 50.000€ e che sono un corposo sospiro di sollievo. Altre risorse stanno per essere individuate tra risorse del Comune, risorse della Città metropolitana  Arcidiocesi e Regione Siciliana, Autorità Portuali e anche  partner privati importanti, che saranno in qualche modo tra i promotori dell’iniziativa.”

 

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