Cettina Martorana, candidato del Partito Democratico all’Ars, commenta a Talk Sicilia i risultati della tornata elettorale che non premiano il partito.
“Non è andata bene – sottolinea Martorana – i risultati che stanno venendo fuori non sono quelli sperati. Dobbiamo prenderne atto. La candidata presidente Chinnici arriverà terza. C’è anche un’alternanza con Nuccio Di Paola ma non c’è nulla di definitivo. Spero possa rimontare. Secondo me è la candidata presidente più credibile e di valore”.
Critiche ai sistemi di voto
Martorana parla dei due sistemi diversi di voto. Disgiunto per le Regionali, diverso per le Nazionali. Schede hanno fatto perdere tempo per consultarle
“Ritengo che questo sistema abbia creato molta confusione. Tre schede con modalità diverse di voto hanno creato diversi tempi d’attesa. Non c’è stata neppure una grande pubblicità sul voto e sul come si sarebbe votato. Questo sta portando a diverse schede nulle. Significa che molti siciliani sono andati alle urne, lo hanno fatto in modo errato e se il cittadino non riesce ad esprimere la propria opinione è grave. Bisogna stabilire regole semplici”.
“Tra le modifiche, doppia preferenza di genere”
E continua: “Un problema di comunicazione ma se l’elettore fosse stato messo in condizione di essere informato prima sarebbe stato meglio. Tra le modifiche della legge elettorale sicuramente la doppia preferenza di genere”.
Sul reddito di cittadinanza
“Reddito Cittadinanza è un sussidio per chi ha effettivamente bisogno e qualcuno ne approfitta pur non avendone bisogno. Si crea una distorsione nel mondo del lavoro. Il rdc viene talvolta utilizzato da chi non ne avrebbe diritto”.
Superbonus “Misura da riprendere”
Cettina Martorana parla anche del Superbonus: “Misura da riprendere. Anche qui il concetto del 110% dà luce ad alcuni esuberi. Anche il 95% forse darebbe maggiore equilibrio a questa misura che ritengo fondamentale anche per l’ambiente”.
Prosegue: “Reddito e superbonus devono essere monitorati. Il reddito quando aiuta veramente le persone che hanno bisogno deve essere tutelato. Abbiamo cercato di avviare i puc. In modo che i percettori di reddito di cittadinanza potessero cominciare a comunicare con le istituzioni. Ci sono stati cavilli che non hanno permesso ai percettori di essere utilizzati nel mondo del lavoro. C’è bisogno di alcuni aggiustamenti”.
Sul Ponte sullo Stretto
Un commento anche sul Ponte sullo Stretto: “Caterina Chinnici non è contraria al Ponte ma le infrastrutture siciliane debbano essere migliorate. Mi auguro che un giorno questo Ponte possa arrivare un giorno ma devono migliorare le infrastrutture”.
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