Una mozione all’Ars, un intervento alla Camera e un’azione di pressing sul Comune di Palermo per sollecitare l’attuazione delle proposte a vantaggio delle persone disabili depositate a Palazzo delle Aquile un anno fa. E’ il ventaglio di iniziative messe in piedi dal Movimento 5 stelle per ricordare la figura Salvatore Crispi, il presidente del Coordinamento H Sicilia, leader per i diritti per le persone disabili, scomparso il (21 giugno) dello scorso anno.

“Crispi – afferma la deputata M5S alla Camera, Giulia Di Vita – è stato per anni un punto di riferimento per il settore, ha sempre lottato per le fasce più deboli, i suoi sforzi come coordinatore del comitato che tutelava i soggetti meno fortunati sono stati fondamentali per la sensibilizzazione delle istituzioni, che oggi hanno il dovere morale di dare una risposta a lui e a tutte le persone disabili siciliane, realizzando gli obiettivi definiti dal piano triennale che da anni è rimasto inattuato”.

E proprio alla realizzazione del piano triennale a favore di queste persone, “partorito” da un tavolo tecnico regionale nel lontano 2005, ma rimasto colpevolmente solo sulla carta, mira la mozione presentata oggi all’Ars dal M5S (primo firmatario Giorgio Ciaccio).

L’atto, vuole impegnare il governo regionale all’attuazione del progetto “provvedendo in tempi brevi ad effettuare tutte quelle operazioni volte a coordinare i diversi enti coinvolti nella realizzazione degli obiettivi previsti e, contestualmente, a stanziare all’interno della prossima legge finanziaria le somme necessarie volte al raggiungimento degli obiettivi”.

“Il piano triennale, approvato fin troppi anni fa dalla Regione – afferma la Di Vita – se realizzato è la giusta direzione in cui la Sicilia potrebbe muoversi e distinguersi, perfino a livello nazionale, per dare concreta attuazione a un’altra norma nazionale, la legge quadro 328 del 2000 che da 16 anni, purtroppo, non è mai stata applicata nel suo complesso.

La figura di Crispi sarà rievocata anche a Montecitorio dalla Di Vita, nel corso di un intervento in aula.

Numerose sono state le battaglie a favore dei disabili, come quella per correggere il calcolo del nuovo ISEE (che introduceva come voce di reddito anche le indennità riconosciute per la disabilità) e il contrasto ai falsi invalidi (tramite la riforma delle modalità di accertamento dell’invalidità superando, ad esempio, l’obsoleta concezione di handicap a percentuali, tramite i nuovi indicatori raccomandati dall’OMS e dalla Convenzione ONU).

Sempre in nome di Crispi, verrà chiesto al sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, aggiornamenti sullo stato di attuazione delle richieste avanzate dal Coordinamento Hasso, presieduto da Salvatore Crispi un anno fa.

Queste alcune delle più importanti: la programmazione organica e globale dei servizi dedicati per le persone disabili e delle famiglie di concerto con le associazioni di familiari e di persone con disabilità; l’istituzione da parte del consiglio comunale di Palermo di un capitolo di bilancio dedicato ai servizi semiresidenziali per le persone con disabilità grave e gravissima; la realizzazione dei servizi essenziali per le persone con disabilità.