Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti è agli arresti domiciliari nell’ambito di una inchiesta della DDA genovese e della Guardia di Finanza. L’accusa è di corruzione per l’esercizio della funzione e per atti contrari ai doveri d’ufficio.
Lo ha comunicato il procuratore capo di Genova Nicola Piacente.
Si è appreso che l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari è stata emessa dal GIP di Genova nei confronti di Toti nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Procura, diretta da Nicola Piacente, riguardante le elezioni regionali liguri del 2020. Insieme a lui, altre nove persone, tra cui Matteo Cozzani, capo di gabinetto di Toti, sono state soggette a misure cautelari. È stato inoltre disposto un sequestro di 570mila euro a carico di alcuni imprenditori. La Procura di Genova ha anche ordinato una serie di perquisizioni.
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