Quarantuno persone, 28 bambini e 13 adulti, sono state coinvolte in un incidente causato dalla “fuoriuscita di miscela di cloro” in una piscina, in via Procaccini, a Milano.
Di queste, 11 individui, composti da 5 bambini e 6 adulti, sono stati trasportati in ospedale. Tutti presentavano sintomi respiratori, come tosse e irritazione delle vie aeree. La maggior parte dei pazienti è stata classificata in codice verde, ad eccezione di due adulti in codice giallo.
Il servizio di emergenza 118 ha risposto prontamente, inviando un veicolo per le maxi emergenze e sette ambulanze. Anche i vigili del fuoco e la Protezione civile sono intervenuti sul posto. Il personale del nucleo NBCR del Comando di Milano sa effettuando le opere di bonifica per individuare anche le cause dell’intossicazione.
L’intossicazione da fuoriuscita di miscela di cloro in una piscina si verifica quando una quantità eccessiva di cloro o prodotti chimici correlati vengono rilasciati nell’ambiente, spesso a causa di un errore nel dosaggio o nella manutenzione dei sistemi di trattamento dell’acqua. Il cloro è comunemente usato nelle piscine per disinfettare l’acqua e uccidere i germi, ma in concentrazioni elevate può essere pericoloso.
Ecco cosa accade durante un tale incidente:
- Esposizione chimica: Il cloro gassoso, quando liberato nell’aria, può essere inalato dai presenti. Può anche reagire con l’acqua formando acido ipocloroso e altri composti chimici che possono essere nocivi.
- Sintomi di intossicazione: I sintomi comuni includono difficoltà respiratorie, tosse, irritazione delle vie aeree, dolore toracico e occhi arrossati e irritati. L’esposizione può anche portare a sintomi più gravi come edema polmonare, che è una condizione pericolosa per la vita.
- Trattamento: Le persone esposte devono essere immediatamente rimosse dall’area contaminata e trattate per eventuali sintomi. In casi gravi, possono necessitare di ossigenoterapia o altri interventi medici urgenti.
- Prevenzione: È importante seguire rigorosi protocolli di sicurezza e manutenzione quando si maneggiano sostanze chimiche come il cloro in piscine pubbliche o private, per evitare incidenti di questo tipo.






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