C’è tanta rabbia e sconforto fra i familiari di Samuele Fuschi, marito e padre di quattro figli che ha perso la vita questo pomeriggio sul raccordo autostradale di viale Regione Siciliana. La dinamica è ancora da ricostruire. Sul posto c’è il personale dell’infortunistica stradale a cui spetterà l’arduo compito.

La rabbia dei familiari di Samuele Fuschi

Sul luogo dell’accaduto c’è chi conosceva bene Samuele Fuschi. Come il suocero Salvatore Santoro, apparso notevolmente sconvolto da quanto successo. “Forse stava andando a trovare mia figlia che lavora in via Giafar. Questa buca si era aperta già tre giorni fa. Era più piccola ma c’era. Oggi si sarà allargata un po’ di più. Mio genero è passato di qua. Avrà cercato di scansarla in qualche modo e ci ha rimesso la vita”. Poi le lacrime. “Ha lasciato una moglie e quattro figli, uno dei quali piccolissimo. Questa è una grandissima tragedia che si poteva evitare“.

Sul posto si sono radunate tantissime persone. Amici, parenti, semplici conoscenti. Tutte persone sconvolte da quanto accaduto. A pochi passi dal luogo dell’incidente c’era anche il più grande dei quattro figli di Samuele Fuschi, il diciottenne Alessio. “Mio padre era un lavoratore. Faceva il possibile per la sua famiglia. Era orgoglioso dei suoi figli. Un uomo eccezionale”. Adesso non è il momento di pensare al futuro, ma soltanto al presente. “Adesso ci prendiamo nostro padre e gli diamo una degna sepoltura. E’ il momento del dolore. Ma è chiaro che chiediamo giustizia“. I familiari attendono l’arrivo del medico legale per potere trasportare il corpo nella propria abitazione, in modo da potere celebrare le esequie. Il personale dell’infortunistica stradale ha invece conclusi i rilievi di rito, i quali saranno fondamentali per ricostruire la dinamica dell’accaduto.

La ricostruzione della polizia municipale

Di diverso avviso è il comandante della polizia municipale di Palermo Angelo Colucciello. “La voragine si è aperta dopo l’arrivo della polizia municipale. C’era un avvallamento della strada ed era stato posizionato un birillo. E’ quanto sta scritto nel verbale del sopralluogo degli agenti della polizia municipale in merito all’incidente stradale in viale Regione Siciliana dove è morto un motociclista”.

Secondo la ricostruzione degli agenti della municipale “non ci sarebbe alcuna relazione tra l’incidente e la buca che si formata nell’asfalto”. Sono state eseguiti gli accertamenti sulla moto Sh 300 guidata da Samuele Fuschi, l’uomo di 38 anni morto. La moto era senza assicurazione, non revisionata e con il fermo amministrativo. Si stanno facendo ulteriori riscontri per verificare se il motociclista indossasse o meno il casco.

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