Aveva fondato negli anni ’70 le “Officine tipografiche Aiello & Provenzano srl”, Giuseppe Provenzano, quando all’età di 65 anni, una breve malattia se l’è portato via. L’uomo, conosciuto come “Peppuccio”, lascia la moglie e due figli. Chi lo conosceva lo ricorda come una persona affidabile, disponibile con tutti e sempre sorridente. La sua scomparsa ha sconvolto gli animi della comunità bagherese.

Le officine di via del cavalierie, a Bagheria, risultano essere tutt’ora tra le tipografie più conosciute a livello nazionale, tali, erano state fondate assieme al cognato Pino Aiello.

Le esequie si svolgeranno sabato 25 maggio alle ore 9 nella chiesa del Santo Sepolcro a Bagheria.

Il cordoglio sui social

E’ sconvolta la comunità di Bagheria per la tragica notizia. In centinaia hanno lasciato un messaggio di vicinanza alla famiglia Provenzano, conosciuta a causa dell’attività: “Dio mio che brutta notizia !!!Quanto mi dispiace !!!Sentite condoglianze alle famiglie Aiello e Provenzano. Indimenticabile il suo sorriso, la sua gentilezza!!! Riposa in pace signor Peppuccio.” – scrive un utente -“.

Ad unirsi al cordoglio anche gli amici di una vita dell’uomo, che hanno così ricordato Giuseppe: “Caro Giuseppe, ci legavano quasi mezzo secolo di amicizia e di stima reciproca. Mi mancherai. Buon viaggio, amico mio… ”

Difficile la rassegnazione anche di chi lo conosceva come lavoratore e cofondatore delle officine grafiche: “Difficile trovare persone buone sincere e altruiste come lui. Anche se non ci frequentavamo , ci conoscevamo. La sua bontà traspariva dal suo sguardo come in questa foto. Difficile rassegnarsi.”

In molti erano a conoscenza della brutta malattia che ha colpito Giuseppe che in pochi mesi se l’è portato via: “Ho seguito il brutto evolversi della malattia e l’aggravarsi di giorno in giorno. Mi dispiace tantissimo, un caro conoscente. Condoglianze alla famiglia e particolari a Pino Aiello” – ha scritto un altro utente -.

C’è chi, in quanto cliente di fiducia, aveva notato la sua assenza al negozio: “Non ci posso credere, ora capisco perché ultimamente non l’avevo visto in tipografia, sono veramente amareggiato molto triste – continua – Era stato mio compagno alle elementari e anche al 4 ginnasio mi ricorderò sempre il suo sorriso sentitissime condoglianze alla famiglia ma credetemi sto piangendo a dirotto…” – ha commentato un ex compagno di Giuseppe sui social -.