Il suv di Angelo Onorato, l’architetto marito dell’europarlamentare Francesca Donato trovato morto in auto, era parcheggiato in un punto cieco tra due telecamere di sorveglianza.

Dalle registrazioni delle immagini è evidente che nessun veicolo si è fermato nei pressi del Range Rover del professionista perché tutte le macchine “filmate” sono passate in un tempo incompatibile con una sosta. Né è stato ripreso alcun passante a piedi.
Le circostanze avvalorerebbero la tesi del suicidio, tranne ipotizzare che il killer si sia allontanato arrampicandosi sul muro, alto almeno due metri, che delimita l’autostrada per evitare di essere ripreso.

Sul corpo di Onorato nessun segno di violenza

Nessun segno di violenza sarebbe stato trovato sul cadavere di Angelo Onorato, l’architetto marito dell’eurodeputata Francesca Donato trovato morto in auto con una fascetta stretta attorno al collo. Emerge dai primi accertamenti medico-legali sul corpo che si trova nell’istituto di Medicina legale del Policlinico di Palermo.

Le analisi sembrerebbero propendere dunque per la tesi del suicidio. L’architetto aveva i mocassini sfilati dai piedi e una chiazza di sangue sulla camicia compatibile con il gesto estremo.

Il parente preso in aeroporto

La mattina Angelo Onorato sarebbe andato in aeroporto a prendere un parente per accompagnarlo ad un battesimo. Poi avrebbe detto che aveva un appuntamento.

“Vado a risolvere una questione con una persona di Capaci, spero in maniera bonaria”. Lo avrebbe detto a un parente, ieri, secondo quanto si apprende in ambienti vicino alla famiglia, Angelo Onorato, l’architetto marito della eurodeputata Francesca Donato, trovato morto nella sua auto a Palermo. L’uomo in mattinata sarebbe andato a prendere un familiare all’aeroporto e lo avrebbe poi portato ad una festa organizzata per un battesimo, in un comune vicino Palermo.

Dalle 11 non si è avuta più nessuna risposta. Il corpo senza vita è stato ritrovato dalla moglie Francesca Donato, eurodeputato e dalla figlia Carolina.

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