Approvate dalla giunta regionale, riunita oggi a Palazzo d’Orléans, le nomine del presidente e dei componenti del nuovo Consiglio di amministrazione del Fondo pensioni Sicilia.
A guidare l’ente pubblico previdenziale dei dipendenti regionali, su proposta del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, sarà Vincenzo Biagio Paradiso, manager di grande esperienza, originario di Castell’Umberto, nel Messinese, con un passato, tra le altre cariche ricoperte, da amministratore delegato di Sviluppo Italia Sicilia.
Il consiglio d’amministrazione
Paradiso sarà affiancato dall’avvocato di Vittoria, Giovanni Cultrera, che è stato anche ex presidente dello Iacp di Ragusa (dal 2007 al 2012), e dall’agrigentina Marinella Notonica, laureata in Economia e commercio e dipendente Inps. Entrambi, su proposta dell’assessore alle Autonomie locali e alla funzione pubblica Andrea Messina, sono stati nominati componenti esperti del Cda del Fondo Pensioni Sicilia.
Schifani, “Scelto figure di alto livello ed esperienza”
“Per ricostituire il vertice del Fondo pensioni Sicilia – afferma il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – abbiamo scelto figure di alto livello e grande esperienza, professionisti indiscutibilmente seri e stimati. Sono certo che svolgeranno un ottimo lavoro”.
L’iter di nomina prevede, adesso, che sia acquisito il parere della competente Commissione legislativa dell’Assemblea regionale siciliana, prima di ottenere il definitivo via libera della giunta regionale.
Schifani e Tamajo “Una norma ad hoc a tutela delle pensioni dei dipendenti”
“Una norma ad hoc a tutela delle pensioni dei dipendenti delle Camere di commercio siciliane”. Lo hanno annunciato a metà luglio il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani e l’assessore alle Attività produttive, Edy Tamajo.
“I dipendenti e il buon funzionamento delle Camere di commercio – affermò Schifani – sono una priorità assoluta del mio governo. Faremo tutto quanto in nostro potere per garantire stabilità e sicurezza ai lavoratori”.
L’assessore Tamajo, questa mattina, nella sede dell’assessorato a Palermo, ha presieduto una riunione a cui hanno partecipato i rappresentanti dei lavoratori, degli enti e del Fondo pensioni Sicilia. Sul tavolo di confronto anche uno studio dettagliato sulla questione, commissionato da Unioncamere.
“Dopo un’attenta analisi dei dati e una concreta collaborazione tra tutte le parti coinvolte – ha detto Tamajo -, è emersa l’esigenza di intervenire con una norma specifica sui trattamenti pensionistici. Prepareremo questa proposta legislativa, con l’obiettivo anche di liberare risorse per un futuro piano di assunzioni, e la porteremo all’attenzione della giunta regionale, con l’auspicio di una rapida condivisione e approvazione. Siamo determinati a portare avanti questa strategia con il massimo impegno perché si tratta di un importante segnale di attenzione verso enti che svolgono un ruolo cruciale nel tessuto economico della nostra regione”.






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