Il titolare di un noto stabilimento balneare del lungomare di Marina di Ragusa è stato denunciato dalla polizia. Gli agenti hanno intensificato i controlli per contrastare il fenomeno della mala movida e garantire, così, il rispetto delle normative negli esercizi pubblici.

L’accusa e le infrazioni

L’accusa riguarda la violazione dell’articolo 681 del codice penale, in relazione all’articolo 80 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (Tulps), per aver organizzato un trattenimento danzante senza la necessaria licenza di pubblica sicurezza. Inoltre, il titolare è stato denunciato per violazione dell’articolo 650 del codice penale per non aver rispettato le prescrizioni imposte dalla diffida del questore.

A seguito di queste violazioni è stato emesso un ordine di cessazione dell’attività abusiva e una diffida a rispettare il provvedimento del questore con l’obiettivo di garantire il rispetto delle normative e la sicurezza del pubblico.

Contrasto alla mala movida, sequestrata discoteca non in regola

A fine maggio, gli agenti della polizia municipale di Palermo hanno sequestrato una discoteca non in regola con il regolamento comunale per il corretto svolgimento delle attività di esercizio pubblico e intrattenimento, in un palazzo di civile abitazione in via Cavour. Per il titolare della discoteca sono scattate la denuncia e multe per quasi 2.000 euro.

Nel corso dei controlli dentro il locale di via Cavour era in corso un evento musicale sul terrazzo con circa 500 clienti e tre disc jockey con un grosso impianto professionale, gestito da tre diversi disc jockey.

La terrazza, inoltre, era delimitata da un parapetto in vetro non idoneo a tutelare l’incolumità dei numerosi frequentatori. Il locale è stato aperto nell’attico di un edificio storico e non aveva la licenza rilasciata dal questore il certificato di agibilità rilasciato dalla commissione comunale di vigilanza sui luoghi di pubblico spettacolo, la documentazione per la prevenzione incendi e del nulla osta della soprintendenza.