Il Centro operativo per la viabilità, riunitosi nella sede della Prefettura di Siracusa, ha disposto a partire dalle 13 dell’8 febbraio il doppio senso di circolazione nel tratto tra Avola e Cassibile della Siracusa-Gela ma non per i Tir. Dal 25 gennaio, sono in corso i lavori per testare la solidità di un viadotto, per cui il Cas aveva imposto, ma solo in direzione di Siracusa, l’uscita obbligatoria ad Avola salvo poi rientrare in autostrada da Cassibile.
I disagi
I disagi sono da quel giorno enormi, tantissime le code anche perchè quel breve tratto interno tra Avola e Cassibile è di fatto un budello. Dai riscontri compiuti dai tecnici in questi ultimi giorni sull’altro lato del viadotto, si è compreso che è in grado di sostenere il peso delle auto. “Alla seduta hanno partecipato anche il dirigente generale del Consorzio per le Autostrade Siciliane, un rappresentante di ANAS, il Sindaco del Comune di Avola e l’assessore del Comune di Siracusa con delega in materia di mobilità” spiegano dalla Prefettura di Siracusa.
Il vecchio ponte di Cassibile
Non potranno circolare, però, i mezzi pesanti, che continueranno ad uscire dallo svincolo di Avola ma i problemi non sono finiti perché nel tratto interno tra Avola e Cassibile c’è un vecchio ponte, a Cassibile e così è stato deciso che l’Anas “per garantire la sua integrità, assicurerà attraverso postazioni semaforiche la circolazione in senso alternato”.
Le segnaletiche ed i controlli
Inoltre, come disposto in Prefettura, il Cas provvederà, “oltre ai provvedimenti di competenza, a dotare il tratto autostradale delle segnaletiche necessarie”. Infine, la sezione di Polizia Stradale di Siracusa e il Comando della Polizia municipale del Comune di Avola concorreranno alla intensificazione dei servizi di vigilanza per assicurare l’osservanza delle prescrizioni alla circolazione”






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