È stato arrestato dalla Squadra mobile un giovane di 20 anni con l’accusa di violenza sessuale su una minorenne, sua parente stretta. I fatti risalgono allo scorso gennaio e si sarebbero consumati tra le mura domestiche della vittima.

L’inizio delle indagini

Le indagini sono scattate dopo che la ragazza, subito dopo la violenza, ha trovato la forza di recarsi in ospedale per sottoporsi a una visita medica. I sanitari del pronto soccorso di un presidio ospedaliero della provincia di Caltanissetta hanno segnalato il caso alle autorità, dando il via all’inchiesta della Procura nissena e della polizia.

Sull’episodio sono emersi pochissimi dettagli per proteggere l’identità della vittima. Tuttavia, il lavoro investigativo ha portato all’arresto del presunto aggressore, che ora si trova agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

La tutela delle vittime e l’importanza della denuncia

Il caso di Caltanissetta evidenzia ancora una volta quanto sia fondamentale il ruolo degli ospedali e delle forze dell’ordine nella tutela delle vittime di violenza. La prontezza del personale medico e la collaborazione tra le istituzioni hanno permesso di avviare rapidamente l’inchiesta e di adottare provvedimenti nei confronti dell’indagato.

Le autorità ribadiscono l’importanza di denunciare ogni forma di abuso, offrendo supporto e protezione a chi trova il coraggio di chiedere aiuto.