“Nessuno mette il veto alle partecipazioni dei sindaci di FdI alle riunioni con gli altri sindaci ma quando ci sarà una linea di partito che deciderà di stare con un candidato o con un altro, dovranno attenersi a queste indicazioni”.

La linea di Cannata

Lo afferma a BlogSicilia il deputato nazionale di Fratelli d’Italia, Luca Cannata, che lancia dei segnali precisi a quei sindaci, come Giuseppe Di Mare, alla guida del Comune di Augusta,  seduti al tavolo delle trattative a sostegno di Michelangelo Giansiracusa, primo cittadino di Ferla ed esponente di Azione attorno a cui si è creata una coalizione a forte trazione centrista composta da Mpa, Dc, Azione, Lega. Il Pd, con il segretario provinciale Piergiorgio Gerratana, ha aperto all’ipotesi di Giansiracusa scatenando reazioni scomposte all’interno dello stesso partito e l’area di Bonaccini ha chiesto la convocazione della direzione provinciale.

La posizione di Auteri e del sindaco di Augusta

Sul carro di Giansiracusa c’è anche Carlo Auteri, parlamentare regionale del gruppo misto, autosospesosi da FdI dopo la bufera mediatica, ed in rotta di collisione con Cannata, e lo stesso sindaco di Augusta, legatissimo al deputato dell’Ars, che non ha mancato più volte di ringraziare per i numerosi contributi arrivati nel suo Comune. Un legame politico Di Mare lo ha anche con il Mpa, che nella giunta ha un peso non indifferente, avendo il vicesindaco.

L’altro fronte del Centrodestra

Il Centrodestra ha anche un altro candidato, Daniele Lentini, sindaco di Francofonte, esponente di Noi Moderati, sostenuto anche da Forza Italia.

Fratelli d’Italia non ha ancora scelto

FdI non ha deciso ancora cosa fare: se convergere su uno dei due candidati, indicarne un altro, anche se il tempo è poco e scoraggia questa scelta, o presentare solo una lista, “che è ormai chiusa” dice Cannata.

Gli incontri di oggi

Oggi sono, comunque, previsti degli incontri, da una parte ci sarà il fronte pro Giansiracusa e quello a favore di Lentini. Fratelli d’Italia prende ancora tempo e dall’esito di questi vertici potrebbe scaturire una decisione ma una volta raggiunta non ci saranno per i sindaci di FdI margini di manovra.

Ecco i 5 sindaci di FdI

“Mi sembra normale che i sindaci dovranno seguire le indicazioni del partito e questo varrà per Di Mare,  Rossana Cannata, Michele Carbè e Rachele Rocca”.