E’ Paolo Romano, capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio comunale di Siracusa, il neo coordinatore comunale del partito a Siracusa.

I due sfidanti

Questo l’esito del congresso comunale che si è tenuto all’Ortea Palace, in Ortigia, sotto gli occhi del parlamentare nazionale meloniano, Luca Cannata, sostenitore della candidatura di Romano.

Il suo antagonista è stato Peppe Napoli, avvocato,  ex presidente provinciale di FdI, dimessosi un anno fa, in polemica proprio con Luca Cannata, ed autore di una lettera, inviata al capo della segreteria politica di FdI, Arianna Meloni, in cui contestava le politiche e le condotte di Cannata, tirando in ballo anche l’ex sindaco di Siracusa, Titti Bufardeci, presente oggi al congresso ed al fianco del suo pupillo.

Nel raggruppamento pro Romano anche Ciccio Midolo, che, 12 mesi fa, lasciò l’incarico di coordinatore comunale di FdI . Sono stati 246 i votanti e quando Romano ha toccato i voti necessari per il successo è partito l’applauso dei suoi sostenitori.

Cannata, “risultato previsto”

“E’ stato un risultato abbondantemente previsto, avevamo ipotizzato – dice a BlogSicilia il deputato nazionale di FdI, Luca Cannata – di avere il 60% dei consensi ed è quello che è accaduto. Abbiamo dimostrato che c’è una linea di partito che è quella della coerenza, della serietà, della capacità di fare squadra e di avere una visione. Questo è ciò che i tesserati hanno oggi acclarato attraverso il votazione.

L’ombra di Auteri

Non c’era Carlo Auteri, deputato regionale ormai del gruppo misto, ma al congresso erano presenti persone a lui molto vicine e che non si riconoscono nella linea del parlamentare nazionale.

Ad Avola due consiglieri di FdI si dichiarano indipendenti

Mentre a Siracusa era in corso il congresso comunale ad Avola due consiglieri Giovanni Rametta e Raluca Ioana Milea hanno lasciato FdI e dichiararsi indipendenti.  “La nostra decisione – dichiarano i due consiglieri – è frutto di una profonda riflessione sulle dinamiche interne al partito a livello provinciale. Purtroppo, abbiamo constatato una gestione inadeguata, caratterizzata da scelte poco trasparenti e da una mancanza di coinvolgimento della base e degli amministratori locali. Riteniamo che questa situazione comprometta l’azione politica del partito e penalizzi il lavoro che svolgiamo quotidianamente per il bene della nostra comunità”.

“La nostra priorità resta l’impegno per i cittadini di Avola e il rispetto del mandato che ci è stato affidato. Per questo, proseguiremo il nostro lavoro in Consiglio Comunale con spirito costruttivo, in piena autonomia e senza vincoli di partito, valutando ogni proposta con senso di responsabilità e nell’esclusivo interesse della città” concludono i due consiglieri.