La Faisa Cisal Sicilia, dopo la formale istanza presentata lo scorso mese di marzo, sollecita un tavolo tecnico tra l’Assessorato regionale delle Infrastrutture e della mobilità e i Consorzi aggiudicatari del nuovo servizio di Trasporto Pubblico Locale (Tpl) su gomma.

“Le gravi criticità emerse nelle condizioni di lavoro e nell’organizzazione del servizio – hanno dichiarato Romualdo Moschella e Salvatore Crisafulli, rispettivamente segretario regionale e coordinatore Regionale Autolinee Private – richiedono un intervento immediato, per evitare il rischio di collasso del sistema e la violazione dei diritti contrattuali e normativi dei lavoratori”.


I rappresentanti della sigla sindacale facendo riferimento alle segnalazioni giunte da tutto il territorio, sottolineano “le criticità strutturali e organizzative inaccettabili già più volte denunciate: turni oltre le 12 ore con picchi fino a 15, percorrenze irrealistiche, violazioni del Reg. (CE) 561/06, condizioni di sosta del personale inadeguate, soppressione di corse e uso di mezzi obsoleti”.

La FAISA CISAL Sicilia ribadisce la disponibilità totale a partecipare a un confronto istituzionale urgente, “per definire misure concrete e sostenibili, – concludono Moschella e Crisafulli – garantendo un servizio regolare, sicuro e conforme alle norme, nel pieno rispetto dei lavoratori”

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