La polizia di Siracusa ha bloccato i ladri di mance che, da oltre un mese e mezzo, hanno razziato numerosi locali, tra cui bar e ristoranti, in particolare situati ad Augusta e la frazione marinara di Brucoli, nel Siracusano. 

Chi sono i ladri di mance

I due, un uomo ed una donna, originari della provincia di Catania con precedenti penali, sono stati denunciati con l’accusa di furto aggravato e dai riscontri delle forze dell’ordine la coppia avrebbe portato via parecchie centinaia di euro.

I furti denunciati sui social

Le vittime hanno raccontato di aver ricevuto la visita di una coppia, un uomo ed una donna, i quali, senza aver consumato nulla, dopo pochi minuti uscivano dai loro locali.

I titolari si sono poi accorti dell’assenza dei contenitori esposti sui banconi nei quali i clienti sono soliti inserire la mancia. La notizia, con una sorta di tam tam sui social, si è diffusa anche per mettere in guardia chi ancora non aveva subìto la visita dei due denunciati.

Il modus operandi

Sono scaturite le indagini del  commissariato di Augusta che, come primo passo, hanno visto le immagini dei sistemi di videosorveglianza interna, da cui emergeva che la modalità d’azione della coppia era sempre la stessa:  l’uomo entrava, seguito da una donna la quale, posizionata più distante, con la scusa di chiedere delle informazioni, distraeva il titolare, consentendo al complice di prelevare i barattoli metallici ed occultarli guadagnando repentinamente l’uscita.

Furti in altre province

I poliziotti, con ulteriori indagini, sono riusciti a risalire all’auto utilizzata per compiere i furti, individuando un uomo ed una donna che avrebbero commesso dei raid anche in altre province. È al vaglio della Divisione Anticrimine della Questura di Siracusa l’emissione del provvedimento del divieto di ritorno in provincia firmato dal Questore.