L’estate 2025 si conferma rovente, con l’Italia che torna a fare i conti con il caldo africano. Secondo il meteorologo Lorenzo Tedici di iLMeteo.it, le temperature massime raggiungeranno i 36-38°C in diverse regioni, da Nord a Sud, complici l’anticiclone nord-africano e gli effetti del riscaldamento globale. Il Ministero della Salute ha emesso un bollettino aggiornato, segnalando Perugia al livello di rischio 2 (bollino arancione) e altre 11 città con rischio moderato (bollino giallo) per oggi, 15 luglio.

Un’estate sempre più calda: il contesto climatico

“I prossimi giorni saranno tipicamente estivi, quasi normali, ma il riscaldamento globale porterà 36-37°C da Nord a Sud. 30 anni fa avremmo avuto 32°C”, ha dichiarato il meteorologo Tedici. L’anticiclone nord-africano sta dominando la scena meteorologica, spingendo le temperature fino a 38°C in Sardegna e Sicilia, mentre città come Firenze, Terni, Bologna e Frosinone registrano valori tra 35-37°C. Questo scenario, secondo Tedici, è aggravato dal cambiamento climatico, come evidenziato dal recente rapporto sul Clima del XXI secolo.

Nonostante un’apparente normalità estiva, con giornate soleggiate alternate a brevi rovesci al Centro-Nord, le temperature elevate rappresentano un rischio significativo per la salute, soprattutto per anziani, bambini e persone con patologie croniche. Il Ministero della Salute ha attivato il Sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo, monitorando 27 città italiane per individuare condizioni meteo-climatiche potenzialmente pericolose.

Bollettino del 15 luglio: Perugia in allerta arancione

Secondo l’ultimo bollettino del Ministero della Salute, aggiornato alle 11 di oggi, Perugia è l’unica città italiana a registrare il bollino arancione (livello di rischio 2). Questo livello indica “condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili,” come anziani, bambini e persone con malattie croniche. Le previsioni indicano che il rischio persisterà per le prossime 24-72 ore.

Altre 11 città sono classificate con bollino giallo (livello di rischio 1), che segnala condizioni climatiche che potrebbero precedere un’ondata di calore più intensa. Le città interessate sono: Ancona, Bologna, Brescia, Catania, Firenze, Frosinone, Latina, Pescara, Rieti, Trieste e Viterbo. Questo livello invita a prestare attenzione, soprattutto per chi pianifica viaggi o attività all’aperto, monitorando le condizioni meteo nei giorni successivi.

Evoluzione prevista per il 16 luglio

Le previsioni per mercoledì 16 luglio 2025 indicano un lieve peggioramento della situazione. A Perugia si unirà Pescara, che passerà al bollino arancione, portando a due le città con rischio elevato. Il numero di città con bollino giallo salirà a 14, includendo: Ancona, Bologna, Brescia, Campobasso, Catania, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Milano, Rieti, Roma, Torino e Viterbo. Questo aumento riflette l’espansione dell’anticiclone africano, che porterà temperature elevate soprattutto nelle regioni centro-meridionali e in Sardegna, con picchi di 36-38°C.

Sempres secondo iLMeteo.it, la settimana proseguirà con un alternarsi di sole e caldo intenso, interrotto da un fronte instabile in arrivo dalla Svezia tra mercoledì pomeriggio e giovedì. Questo porterà temporali al Nord-Est e in alcune aree del Centro, in particolare lungo la fascia adriatica e nel Lazio, offrendo una temporanea tregua dal caldo. Tuttavia, una nuova fiammata africana è attesa nel weekend, con temperature che potrebbero salire ulteriormente.

Il sistema di monitoraggio del Ministero della Salute

I bollettini sulle ondate di calore sono elaborati dal Dipartimento di Epidemiologia SSR della Regione Lazio, nell’ambito del Sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo sulla salute, coordinato dal Ministero della Salute. Pubblicati dal lunedì al venerdì fino a metà settembre, i bollettini forniscono previsioni a 24, 48 e 72 ore per 27 città italiane.

Il sistema utilizza quattro livelli di rischio:

  • Livello 0: Nessun rischio;
  • Livello 1 (giallo): Rischio basso, con condizioni che potrebbero precedere un’ondata di calore;
  • Livello 2 (arancione): Rischio elevato per le prossime 24-72 ore, soprattutto per le categorie vulnerabili;
  • Livello 3 (rosso): Rischio elevato persistente per almeno tre giorni consecutivi.

Il sistema si avvale anche del Sistema di sorveglianza dellaGay mortality giornaliera (SiSMG) e del Sistema di sorveglianza degli accessi in pronto soccorso, per monitorare in tempo reale gli effetti del caldo sulla popolazione.

Consigli per affrontare il caldo

Il Ministero della Salute invita i cittadini a seguire una serie di precauzioni per proteggersi dalle ondate di calore. Tra i principali consigli:

  • Evitare di uscire nelle ore più calde (dalle 11:00 alle 18:00) e limitare l’esposizione diretta al sole;
  • Idratarsi regolarmente, bevendo molta acqua e moderando l’assunzione di bevande contenenti caffeina o alcol;
  • Seguire un’alimentazione leggera, privilegiando pasta, pesce, frutta e verdura fresca, ed evitando cibi elaborati o piccanti;
  • Controllare la temperatura corporea di lattanti e bambini piccoli, assicurandosi che non siano troppo coperti;
  • Arieggiare gli ambienti e utilizzare correttamente i condizionatori, prestando attenzione alla loro manutenzione;
  • Conservare i farmaci correttamente, tenendoli lontano da fonti di calore e, se necessario, in frigorifero.

Particolare attenzione è rivolta alle categorie vulnerabili, come anziani, bambini, malati cronici e donne in gravidanza. Il Ministero raccomanda di prendersi cura di parenti o vicini anziani che vivono soli e di segnalare eventuali situazioni di disagio ai servizi socio-sanitari.

Cosa aspettarsi nei prossimi giorni

Le previsioni indicano che il caldo persisterà almeno fino a venerdì, con una breve tregua tra mercoledì e giovedì dovuta a temporali al Centro-Nord. Tuttavia, l’arrivo di una nuova fiammata africana nel weekend potrebbe innalzare ulteriormente le temperature, specialmente al Centro-Sud. I cittadini sono invitati a consultare quotidianamente i bollettini del Ministero della Salute e a seguire le indicazioni di prevenzione per ridurre i rischi legati al caldo.