Con il terzo fine settimana di luglio entra nel vivo la prima ondata di partenze estive. Si tratta delle “prove generali” del grande esodo, che prenderà ufficialmente il via dal prossimo weekend. Secondo le previsioni di Anas (Gruppo Fs Italiane), il traffico sarà in costante aumento su tutta la rete stradale e autostradale nazionale, con il bollino rosso già dal pomeriggio di venerdì 18 luglio, e criticità attese anche nella mattinata di sabato 19 e nel pomeriggio di domenica 20 per i rientri.

L’ondata di spostamenti riguarda soprattutto i flussi dai grandi centri urbani verso le località di villeggiatura: le spiagge del Sud e le montagne del Nord, fino ai confini internazionali. Anas si mobilita con un piano straordinario per garantire sicurezza, fluidità e assistenza lungo i principali itinerari.

Viaggi più rapidi e in sicurezza

“Si intensificano le partenze con l’avvicinarsi della fase più acuta dell’esodo estivo”, ha dichiarato Claudio Andrea Gemme, Amministratore Delegato di Anas. “Siamo impegnati nell’ottimizzazione dei cantieri e abbiamo potenziato i presidi su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo è garantire agli utenti strade più sicure e tempi di percorrenza migliori”.

Anas garantirà la presenza di personale su tutta la rete, con particolare attenzione alle zone in cui sono attivi cantieri non rimovibili. Oltre 2.500 risorse saranno impegnate in turnazione tra tecnici, operatori su strada e addetti alle Sale Operative Territoriali, coordinate dalla Sala Situazioni Nazionale che monitora la viabilità 24 ore su 24.

Sicilia: snodo chiave dell’esodo estivo 2025

In Sicilia, l’esodo si manifesta con particolare intensità lungo le direttrici che collegano Palermo, Catania e Messina con le aree costiere e interne. I disagi principali si registrano sulla A19 Palermo-Catania, dove i cantieri ancora attivi – soprattutto tra Altavilla Milicia e Casteldaccia – determinano rallentamenti in direzione Palermo, soprattutto nei rientri pomeridiani del weekend.

Traffico intenso è atteso anche sulla A29 Palermo-Mazara del Vallo, interessata dai flussi diretti verso le località turistiche del Trapanese. La Tangenziale di Catania, arteria cruciale per chi si dirige verso le coste ioniche, è sorvegliata con presidi rinforzati. Rafforzando anche il controllo sulle diramazioni A29dir e A18dir, coinvolte nei collegamenti con aeroporti e porti.

Un importante miglioramento infrastrutturale è stato introdotto con l’apertura di un nuovo tratto sulla SS117 “Centrale Sicula” (dal km 19 al 23), tra Santo Stefano di Camastra e Gela: si tratta di un’infrastruttura strategica per i collegamenti nord-sud all’interno dell’isola. Questo intervento migliora non solo la sicurezza, ma anche la capacità di assorbire parte dei flussi provenienti dalle aree metropolitane.

Riaperture strategiche in Veneto e Piemonte

In Veneto, dopo le frane dei giorni scorsi, è stata riaperta al traffico la la SS 51 “Di Alemagna” in località San Vito di Cadore (Belluno), ora percorribile dalle 6:00 alle 20:00. In Piemonte, è operativo il nuovo tunnel di Tenda, con transito a senso unico alternato nella fascia oraria 6:00-21:00, fino al 14 settembre, per agevolare i flussi tra Cuneese, Imperiese e Costa Azzurra

Le direttrici più trafficate del weekend

Particolare attenzione nel Lazio, dove si prevedono forti volumi di traffico in entrata e uscita da Roma. I punti critici includono il Grande Raccordo Anulare, la A91 Roma-Fiumicino, la SS148 Pontina, la SS7 Appia e le statali 1 e Aurelia e 2 Cassia, direttrici principali verso il litorale e la Toscana.

A livello nazionale, i flussi più consistenti si concentreranno lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica. Al Sud, traffico intenso sulla A2 Autostrada del Mediterraneo, sulla SS106 Jonica e sulla SS18 Tirrena Inferiore. In Sardegna attenzione alla SS131 Carlo Felice, mentre al Centro-Nord l’itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) sarà cruciale per collegare il nord-est con il centro Italia, insieme alla SS16 Adriatica che attraversa più regioni.

Al Nord, occhi puntati su RA13 e RA14 in Friuli-Venezia Giulia, SS36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, SS45 di Val Trebbia in Liguria, SS26 della Valle D’Aosta e SS309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto.

Stop ai mezzi pesanti e consigli utili agli automobilisti

Per ridurre la congestione, sarà in vigore il divieto di transito per i mezzi pesanti sabato 19 luglio dalle 8:00 alle 16:00 e domenica 20 luglio dalle 7:00 alle 22:00.

Anas consiglia a tutti gli automobilisti di scegliere orari alternativi, privilegiando il mattino presto o la sera tardi per i viaggi, evitando le ore più calde. E’ fondamentale controllare lo stato del proprio veicolo, portare con sé acqua a sufficienza e mantenere comportamenti responsabili. Si ricorda che le corsie di emergenza sono riservate esclusivamente ai mezzi di soccorso e alle forze dell’ordine: anche in caso di traffico intenso, il loro uso da parte degli automobilisti è vietato.

Proseguono anche le campagne di prevenzione promosse da Anas. “Quando guidi, Guida e Basta” è l’invito a non distrarsi al volante, mentre “La strada non è un posacenere” richiama tutti a un uso responsabile degli spazi pubblici, soprattutto per ridurre il rischio di incendi.

L’Italia si muove, la Sicilia in prima linea

L’esodo estivo 2025 è ormai alle porte. Se il traffico cresce ovunque, la Sicilia rappresenta un’area particolarmente sensibile, dove infrastrutture in aggiornamento, grandi flussi turistici e clima estivo rendono necessaria un’attenzione particolare. Anas mette in campo uomini, mezzi e tecnologie per affrontare la sfida. Per i viaggiatori, prudenza, flessibilità e buon senso rimangono le chiavi per un’estate più serena.