Il Giudice monocratico del Tribunale di Siracusa Liborio Mazziotta, ha assolto un cinquantenne A.A., pachinese, finito sotto processo per omicidio stradale.
La vicenda
Secondo quanto emerso dalle indagini, il 21 giugno del 2021, intorno alle 5 del mattino, un anziano, dopo aver parcheggiato la sua auto in via Pascoli per poi recarsi in un bar.
L’incidente stradale
Venne falciato da un fuoristrada, alla cui guida c’era l’imputato, difeso dall’avvocato Luigi Caruso Verso, che, stando alle informazioni fornite dal legale, si fermò per prestare soccorso alla vittima, trasferita in ospedale con l’ambulanza, salvo poi morire dopo qualche ora.
Le richieste del pm
Il pm, al termine della requisitoria, aveva sollecitato una condanna dell’imputato a 3 anni e 4 mesi di reclusione, a cui si era associata la difesa dei familiari dell’anziano, costituitisi parte civile nel procedimento. L’avvocato Caruso, nella sua arringa, ha evidenziato l’insussistenza degli elementi a carico del suo assistito che, nella tesi del legale, non avrebbe adottato comportamenti imprudenti e negligenti.
La tesi della difesa dell’imputato
“L’imputato ha sempre dichiarato di viaggiare a bassissima velocità ed il dato veniva confermato dall’autopsia. Non è stato rinvenuto il punto d’impatto tra il veicolo ed il pedone: segno che l’urto era stato lievissimo” fa sapere l’avvocato Caruso Verso, per cui “il veicolo era ben visibile perché dotato di fari” ed “il pedone era sbucato all’improvviso da dietro alcune macchine parcheggiate”.
Infine, il legale dell’imputato afferma che sarebbe stata la vittima a “violare le norme di prudenza attraversando fuori dalle strisce pedonali, in luogo assolutamente privo di illuminazione e senza accorgersi dell’auto che sopraggiungeva”. Il giudice del Tribunale di Siracusa ha, dunque, assolto l’imputato con la formula “perché manca la prova che il fatto sussista”.






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