Notizie su assoluzione

La Sezione giurisdizionale d’appello per la Regione siciliana della Corte dei conti ha assolto Francesco Sucato, Vincenzo Iuculano e Antonella Natoli, dirigenti del Dipartimento regionale dell’Energia e Silvio Piombino funzionario

Secondo l'accusa, l'imputato avrebbe impartito ordini dal carcere al reggente della cosca. "Erano lettere in cui chiedeva indumenti e beni alimentari"

Il Tribunale di Siracusa ha assolto Giovanni Padua, 32 anni, solarinese, dall'accusa di estorsione ai danni di un uomo e prosciolto dal reato di lesioni.

I giudici della Corte di appello di Palermo hanno cancellato la condanna a 9 anni e 6 mesi, inflitta dal tribunale di Agrigento, per l'imprenditore Antonino Gagliano, 56 anni, di Siculiana, accusato di estorsione con metodo mafioso

I fatti risalgono alla estate del 2018 quando C. G. di 70 anni ha ricevuto un controllo da parte dei tecnici dell'Enel che ritenevano di di avere riscontrato una manomissione dei circuiti elettrici

I tre erano finiti sotto processo per concorso in estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni di commerciante siracusano.

Il Tribunale di Siracusa ha assolto Giovanni Vizzini, 37 anni, Alessandro Vizzini, 31 anni, fratelli,  e Ivan Iacono, 32 anni.

Nel corso del processo è emerso che la giovane aveva attraversato fuori dalle strisce pedonali. Il guidatore, difeso dall’avvocato Andrea Maniaci, grazie a diversi testimoni ha ribadito di non avere avuto il tempo di frenare.

L'incidente avvenne nel maggio del 2019 nel corso di una gara ciclistica intitolata al padre della vittima a Canicattini Bagni.

La Corte di Assise presieduta da Sergio Gulotta (a latere Monica Sammartino) ha assolto Domenico Romano (difeso dagli avvocati Giovanni Castronovo ed Enzo Giambruno) dalla partecipazione all’omicidio di Emanuele Burgio, condannando a 18 anni Matteo e Giovan Battista Romano, difeso dagli avvocati Raffaele Bonsignore e Giovanni Castronovo.

Il giudice monocratico del tribunale di Palermo Mario Faillaci ha assolto l’ex consigliera comunale Eva Deak per il reato di diffamazione aggravato nei confronti del dirigente regionale Mauro Verace rispetto alle dichiarazioni dalla stessa fatte durante una seduta di consiglio comunale a Terrasini

"Il fatto non sussiste". È con questa sentenza che quattro medici sono stati assolti dall'accusa di omicidio colposo. A pronunciarsi, su tre chirurghi dell'ospedale Barone Lombardo di Canicattì nell’Agrigentino, è stato il gup del tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto

Il trapper siciliano di 32 anni ed anche ex cantante neomelodico – già detenuto in esecuzione di una condanna definitiva per spaccio ed evasione – è stato assolto oggi

Sono stati tutti assolti i 12 imputati finiti a processo per la morte di Ornella Paltrinieri Galletti, 88 anni, schiacciata e uccisa nella sua casa di via Calpurnio, a Mondello, da un masso che si era staccato dal Monte Gallo la notte del 27 novembre 2015.

Il giudice per le udienze preliminari di Marsala, Riccardo Alcamo, ha assolto dalle accuse di omessa denuncia di reato, falsità in atto pubblico e calunnia il maresciallo Francesco Salvatore Vesuvio, all'epoca dei fatti (2018) comandante della stazione dei carabinieri di Santi Filippo e Giacomo.

Il giornalista Angelo Di Natale è stato assolto “perché il fatto non costituisce reato" dall’accusa di diffamazione a mezzo stampa nei confronti di "Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie".

La seconda sezione della corte d’appello di Palermo, presidente Dario Gallo, giudice relatore Marcella Ferrara, ha escluso nei confronti del primo cittadino di Alimena il reato di voto di scambio politico mafioso per il quale Scrivano era sotto processo dal maggio 2013.

Il dirigente regionale Giovanni Perino accusato di immissione, nell'ottobre del 2019,  di scarichi industriali nel corpo recettore dell'impianto di depurazione dell'ex consorzio Asi nonché nell'alveo del torrente Larderia, è stato assolto per non avere commesso il fatto dal gup del Tribunale di Messina.

Le indagini, dopo una complessa istruttoria, hanno svelato che due dei tre imputati sarebbero intervenuti al solo fine di dirimere la lite, mentre soltanto uno di fatto avrebbe provato ad aggredirlo.

La procura contabile alla luce della sentenza del tribunale del lavoro che aveva dichiarato illegittima la nomina di Francesco Vazzana a direttore generale dell'Arpa Sicilia e contestava all’ex assessore un danno erariale di 462 mila euro.