“La Rete Nautica del Mediterraneo si stringe con profonda tristezza attorno alla famiglia di Andrea Trimarchi. Andrea non era solo uno stimato imprenditore, era un compagno di viaggio, una voce franca e generosa, un’anima capace di dare direzione e senso ai nostri sforzi comuni. In ogni suo gesto si rifletteva un rispetto profondo per il lavoro, per le persone, per il mare che tanto amava.
La sua presenza ha dato forza alla nostra rete, ma la sua assenza, ora, ci lascia un silenzio diverso, quello che parla di chi non è più tra noi, ma ha seminato ascolto, fiducia, visione”. Lo scrive il presidente Ignazio Artese della rete nautica del Mediterraneo.
L’imprenditore è morto in un incidente stradale avvenuto nell’area industriale di Patti lo scorso 16 luglio. L’imprenditore 50enne era in sella ad una moto entrata in collisione con un furgone mentre entrambi procedevano nella stessa direzione, lungo la provinciale che conduce a San Patti.
Oggi saranno celebrati i funerali nella chiesa di Santa Febronia i funerali di Andrea Trimarchi, morto nell‘incidente avvenuto nell’area industriale di Patti lo scorso 16 luglio. L’imprenditore 50enne era in sella ad una moto entrata in collisione con un furgone mentre entrambi procedevano nella stessa direzione, lungo la provinciale che conduce a San Patti.
Intanto va avanti l’indagine della Procura di Patti per stabilire eventuali responsabilità nell’impatto mortale. Indagato il conducente del furgone, un 56enne di Montalbano Elicona. L’autopsia effettuata sul corpo di Andrea ha confermato che ad essergli stato mortale è stato l’impatto.
La magistrata ha incaricato anche un perito di ricostruire l’accaduto, attraverso l’esame dei mezzi coinvolti, le condizioni della strada e dei primi rilievi effettuati sul posto.
“In questo momento doloroso, ci sentiamo vicini alla sua famiglia con rispetto e affetto – aggiunge Artese – Non ci sono parole che bastino, ma c’è una gratitudine che resta per ciò che è stato, per ciò che ha lasciato, per il modo in cui ha vissuto.
Con commozione e rispetto”





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