E’ un vero girone dantesco il carcere di Siracusa che contiene 700 detenuti quando la sua capienza massina è di 575 persone. Tanti gli episodi violenti, l’ultimo, in ordine di tempo, è avvenuto il 9 agosto ai danni di un agente della Polizia penitenziaria, lo stesso che, secondo quanto sostiene il segretario provinciale Osapp della Polizia penitenziaria, Giuseppe Argentino, ha subito altre due aggressioni.
Il pestaggio
La vittima è stata picchiata con calci e pugni, rimediando lesioni in varie parti del corpo, tra cui alla tempia ed allo zigomo, per cui si è reso necessario il ricorso alle cure dei medici del Pronto soccorso. Le sue condizioni non sono gravissime, se la caverà con sette giorni di prognosi ma porterà ancora per molto i segni di quel brutale pestaggio.
Il clima di violenza
Il sindacalista denuncia un clima violento ai danni della Polizia penitenziaria che è sotto organico e deve gestire una popolazione carceraria sempre più numerosa. “Assistiamo ad una vera mattanza verso la Polizia penitenziaria – dice Argentino – e poi soffriamo una carenza di organico cospicua: a Siracusa siamo sotto di 60 agenti, 70 ne mancano nel carcere di Augusta”






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