Una tragedia scuote il quartiere Janò di Catanzaro: un bimbo di due anni è morto, investito da un furgone in retromarcia. La polizia e i carabinieri indagano per ricostruire l’accaduto.

Nella tarda mattinata di oggi, 22 agosto, il quartiere Janò, alla periferia di Catanzaro, è stato teatro di una tragedia. Un bimbo di due anni ha perso la vita dopo essere stato investito da un furgone in retromarcia, in una stradina vicino alla sua abitazione.

La dinamica dell’incidente

Secondo le prime ricostruzioni, il piccolo stava giocando nei pressi della sua casa, sfuggendo per un attimo all’attenzione dei genitori. In quel momento, un furgone stava effettuando una manovra di retromarcia in una stradina del quartiere Janò, in contrada Ruison. Il conducente, ignaro della presenza del bambino, lo ha travolto, causandone la morte sul colpo. “Il conducente non si è accorto di nulla”, hanno riferito fonti della Polizia di Stato di Catanzaro, che hanno rintracciato l’uomo poco dopo l’accaduto nella sua abitazione. Alla notizia della tragedia, il conducente ha accusato un malore, sopraffatto dallo shock.

L’intervento delle autorità

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti immediatamente gli agenti della Polizia Locale e i militari dei Carabinieri, che hanno avviato gli accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. I sanitari del 118, giunti rapidamente sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del bambino. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Silvia Peru della Procura della Repubblica di Catanzaro, si concentrano ora sulla verifica di eventuali responsabilità. Sul posto si è recato anche l’avvocato Antonio Ludovico, rappresentante legale della famiglia della vittima, per supportare i parenti in questo momento di grande dolore.