La Sicilia può diventare un hub strategico nel Mediterraneo, ma per riuscirci servono infrastrutture all’altezza, digitali e materiali.
È questo il cuore dell’evento “Donne, imprese, territorio: come rendere la Sicilia più connessa e competitiva”, organizzato da Aidda (Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d’Azienda), che si terrà il 4 ottobre alle Terrazze di Mondello.
Infrastrutture e governance per il rilancio dell’Isola
Al centro dell’incontro ci sarà il nodo delle infrastrutture, fisiche e digitali, fondamentali per agganciare la Sicilia ai flussi economici globali e potenziare la produttività del Paese. Una questione definita “esistenziale” anche dall’ex premier Mario Draghi nel suo recente rapporto al Parlamento Europeo.
“Una rete infrastrutturale efficiente vuol dire migliorare i margini delle imprese – spiega Iole Pavone, dirigente di banca e presidente di Aidda Sicilia –. La Sicilia oggi è al centro del traffico digitale ed energetico e può diventare una piattaforma logistica sempre più importante. Vogliamo dare il nostro contributo di idee da imprenditrici e dirigenti per affrontare questa sfida”.
La giornata sarà articolata in due panel tematici e vedrà la partecipazione di esponenti del mondo imprenditoriale, istituzionale e accademico.
Il primo panel, dal titolo “Non solo Ponte”, sarà dedicato allo stato di avanzamento dei principali interventi infrastrutturali viari e ferroviari sull’Isola. Parteciperanno, tra gli altri, Nico Torrisi (Federalberghi Sicilia), Ida Angela Nicotra (CdA Stretto di Messina), Rosario Mazzola (Consiglio Superiore Lavori Pubblici) e Giulia De Martino (CdA Enac).
Il secondo panel metterà a fuoco la governance dei patti strategici e territoriali e il ruolo delle imprese per garantire sviluppo sostenibile. Tra gli ospiti: Iolanda Riolo (Irfis FinSicilia), Vincenzo Falgares (Regione Siciliana) e Valentina Melfa (Sicindustria Caltanissetta).
Non solo analisi, ma anche storie dal campo. Come quella di Caterina Maugeri Costanzo, fondatrice di Archigen, azienda attiva da 35 anni nelle forniture ospedaliere:“Riforniamo 21 strutture in Sicilia. Riceviamo dispositivi dall’estero in tre giorni, li prepariamo in poche ore, ma i tempi e i costi di spedizione restano molto più alti rispetto al Nord Italia”.
Un’inefficienza che pesa anche sulle imprese della sanità privata, come sottolinea Faira Camilleri di Sanicam: “La fragilità del sistema infrastrutturale e l’assenza di alternative sono un ostacolo. Occasioni come questa servono per farci sentire e confrontarci con le istituzioni”.
L’incontro sarà anche l’occasione per ribadire la visione condivisa da Aidda: la trasformazione passa solo attraverso la collaborazione tra pubblico, privato e territorio. “La nostra associazione – affermano le rappresentanti di Aidda – è presente, attiva e pronta a collaborare per rendere la Sicilia una protagonista nella trasformazione infrastrutturale, digitale ed economica del Paese”.
Il programma
Esperti, imprenditrici e rappresentanti delle istituzioni a confronto su come rendere la Sicilia più connessa e competitiva. Ecco il programma della giornata:
Ore 10.00: Registrazione e accoglienza
Ore 10.15: Saluti istituzionali – Iole Pavone, Antonella Giachetti, Maria Grazia Bonsignore
Ore 10.45: Primo panel
“Non solo Ponte” – Infrastrutture viarie e ferroviarie per la competitività
Modera: Daniela Anselmi
Interventi: Antonella Giachetti, Nico Torrisi, Ida Angela Nicotra, Rosario Mazzola, Giulia De Martino
Ore 11.40: Secondo panel
“Governance dei patti strategici e territoriali”
Modera: Carla Fernandez
Interventi: Iolanda Riolo, Vincenzo Falgares, Valentina Melfa
Conclusioni: Antonella Giachetti






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