Mentre in Sicilia impazza la polemica dopo l’inchiesta sugli appalti truccati e imperversa la questione legalità e trasparenza, l’Isola continua a mostrare dati di crescita economica importanti. A confermarlo oggi è il rapporto di Bankitalia che si unisce a tutti gli altri studi.

Schifani sottolinea i risultati

“I dati di Bankitalia confermano quanto già evidenziato da diversi istituti di ricerca: la Sicilia cresce oggi più della media nazionale, guidando la ripresa economica del Paese. Nel primo semestre del 2025 il Pil regionale è aumentato dell’1,1%, un risultato che, pur in un contesto di rallentamento generale, testimonia la solidità del nostro tessuto produttivo e la capacità delle imprese di innovare e investire. È un risultato frutto dello sforzo del mio governo, in continuità con il lavoro avviato dall’esecutivo precedente nel difficile periodo post-Covid” afferma il presidente della Regione, Renato Schifani, commentando il report di Bankitalia relativo al primo semestre del 2025.

Lo studio di unisce ai precedenti

“Anche Istat, Unioncamere, Svimez e The European House-Ambrosetti – prosegue – delineano un’Isola che ha invertito la rotta, diventando la locomotiva del Mezzogiorno. L’aumento dell’occupazione, la crescita dei redditi e dei consumi, la solidità del credito e il rilancio di edilizia e servizi sono segnali concreti di fiducia e prospettiva. Il mio governo continuerà a sostenere questa traiettoria con politiche per la competitività, l’attrazione di investimenti e la valorizzazione delle eccellenze siciliane, per una crescita stabile e duratura”.