San Michele di Ganzaria si prepara a vivere un’esperienza unica, suggestiva e profondamente identitaria: la prima edizione della “Gnignaredia Vivente”, in programma il 21 dicembre 2025 dalle ore 17.00 alle 20.00. Un evento che intreccia fede, memoria e musica popolare, organizzato dal Comune di San Michele di Ganzaria e dall’Associazione Ema Eventi Musica e Arte con la direzione artistica di Rosanna Alberghina, grazie al prezioso contributo delle associazioni locali e di numerosi cittadini volontari.

Un viaggio nella memoria e nella musica della “Gnignaredia”
La “Gnignaredia” è la storica novena di Natale sammichelese. Per nove sere, le vie del paese si riempiono del suono dei suonatori che portano allegria, fede e devozione nelle case. Un canto dolce e melodioso che un tempo cullava adulti e bambini come una ninna nanna sotto il cielo d’inverno. Con la “Gnignaredia Vivente”, questa antica tradizione prende nuova vita attraverso quadri viventi che rievocano le quartine del canto popolare, raccontando il viaggio di Maria e Giuseppe verso Betlemme.


Gli antichi mestieri nei “curtigghi”: arte, mestieri e sapori di una volta
Tra i caratteristici vicoli del quartiere Carmine, il pubblico potrà immergersi in un presepe vivente animato dagli antichi mestieri. Un percorso tra profumi e sapori della tradizione, con degustazioni di prodotti tipici locali. Il momento culminante sarà la rappresentazione della Natività vivente ai suggestivi ruderi del Castello Gravina, sul monte Carmelo, accompagnata dai canti natalizi della tradizione siciliana a cura del duo Bellamorèa, formato dai fratelli Emanuele e Francesco Bunetto, artisti sammichelesi.

“Tutte le iniziative che valorizzano il nostro territorio e che sostengono l’associazionismo trovano in questa Amministrazione comunale un appoggio convinto – ha detto Danilo Parasole, Sindaco di San Michele di Ganzaria. Il nostro impegno – continua – è mantenere viva la comunità sammichelese e, allo stesso tempo, promuovere con forza il territorio dell’entroterra, che merita di riscattarsi e affermarsi al pari delle aree costiere”.

“Con questo progetto – spiega la direttrice artistica Rosanna Alberghina – desideriamo rendere omaggio alla nostra memoria collettiva, affinché la tradizione non scompaia ma si rinnovi, e i figli di oggi possano respirare la stessa emozione che un tempo provavano i loro genitori e i loro nonni.”

Luogo: SAN MICHELE DI GANZARIA, CATANIA, SICILIA

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