È stato trovato questa mattina il corpo senza vita dell’uomo di 57 anni di Capaci scomparso dalla notte dell’Immacolata. Il cadavere giaceva in fondo al vallone sotto il viadotto dell’autostrada A29, in prossimità dello svincolo di Partinico, nel punto esatto in cui fin dal primo momento si era temuto il peggio.
Il ritrovamento, avvenuto dopo oltre un giorno e mezzo di ricerche estenuanti, pone fine all’angoscia della famiglia e della comunità di Capaci, paese di origine del fabbro, ma ne consegna una verità amara e drammatica.
Il corpo nascosto dalla vegetazione
Il corpo era nascosto in un groviglio impenetrabile di rovi, sterpaglie e arbusti, una vegetazione così fitta da aver vanificato ogni tentativo di localizzazione nelle ore precedenti. Né i droni, né le termocamere utilizzate dai Vigili del fuoco erano riusciti a captare alcun segnale nella boscaglia ostile che costeggia il canalone ai piedi del viadotto.
La svolta è arrivata solo questa mattina quando, su disposizione dei coordinatori delle ricerche, sono entrate in azione le ruspe per aprire varchi nella boscaglia. È stato proprio l’intervento dei mezzi meccanici a far apparire, appena oltre una cortina di rovi, il corpo del 57enne agli occhi dei soccorritori.
La macchina delle ricerche ripartita all’alba
Le operazioni erano ripartite all’alba di oggi, intorno alle 6, con un misto di speranza e apprensione. Vigili del fuoco, Polizia, unità cinofile e personale specializzato del nucleo SAF (Speleo Alpino Fluviale) si erano radunati nuovamente nella zona del santuario della Madonna del Ponte.
Il caso era scattato nella notte tra l’Immacolata (8 dicembre) e il 9 dicembre, quando la sua Fiat Panda era stata trovata abbandonata sulla corsia di emergenza dell’autostrada. I finestrini abbassati e i fari spenti dell’auto avevano fatto immediatamente temere un gesto estremo. Le ricerche si erano subito concentrate nel canalone sottostante, un’area tanto vicina alla strada quanto ostile e scoscesa.
Ieri, nonostante l’impegno, la natura aveva avuto la meglio, imponendo lo stop delle ricerche al calare del buio. Il Comune di Partinico aveva attivato il COC (Centro Operativo Comunale) per ogni supporto logistico.
Indagini in corso
L’uomo si era allontanato da casa a Capaci. Da quel momento, parenti e amici avevano sperato in un esito diverso, restando in attesa.
Il ritrovamento di questa mattina spegne definitivamente ogni speranza.






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