Quarant’anni di cura, ascolto e presenza. In Sicilia significano migliaia di volti, famiglie, storie. Un traguardo che Medicare si prepara a celebrare il prossimo 24 gennaio 2026. La storica realtà siciliana dell’assistenza domiciliare festeggerà quattro decenni di attività al fianco delle persone, che hanno trasformato la cura in un modo di essere, di fare e di condividere.
“In questi anni – ha dichiarato la presidente di Medicare, Pinuccia Raniolo – abbiamo camminato accanto a migliaia di famiglie siciliane, portando a domicilio competenza, ascolto e quella passione che rende possibile ogni intervento di assistenza”.
Un messaggio chiaro, che sintetizza l’identità costruita in tutti questi anni: la cura come missione quotidiana, fatta di relazioni autentiche e professionalità.
In vista delle celebrazioni, Medicare ha presentato il nuovo logo ufficiale dell’anniversario: un simbolo grafico pensato per raccontare l’evoluzione dell’ente. Il logo non è solo una veste nuova, ma rappresenta un ponte tra passato e futuro, segno tangibile di un impegno che continua e si rinnova.

Un modello integrato di assistenza
Fondata nel 1986, Medicare è diventata nel tempo una delle esperienze più consolidate nel settore dell’assistenza domiciliare integrata. Un’équipe composta da medici, infermieri, psicologi, fisioterapisti, logopedisti, educatori, OSS e assistenti sociali lavora ogni giorno per portare cure e servizi all’interno delle abitazioni.
L’obiettivo non è solo quello di garantire trattamenti sanitari, ma di costruire relazioni di fiducia, risposte personalizzate e un supporto continuo alla persona e al suo contesto familiare.
Negli anni, l’impegno di Medicare ha superato la sola dimensione clinica. L’ente ha promosso progetti di inclusione sociale, supportato le fragilità emergenti, accompagnato percorsi di autonomia e benessere all’interno delle comunità locali. Il tutto, sempre all’interno di una visione sistemica, che unisce sanità, sociale e territorio.
Il 24 gennaio sarà l’occasione per fare memoria ma anche per rilanciare la propria missione. “Quel futuro – ha commentato la presidente Raniolo – in cui continueremo a prenderci cura delle persone in modo integrato, unendo servizi sanitari e sociali, lavorando ogni giorno accanto alle famiglie e alle istituzioni del territorio. Perché da 40 anni la nostra missione è la stessa: esserci sempre”.
Nuove sfide all’orizzonte
L’esperienza maturata da Medicare rappresenta oggi un modello da osservare, soprattutto in un contesto dove la sanità territoriale è chiamata a dare risposte nuove. Il futuro riserva sfide complesse: dall’integrazione tra servizi pubblici e privati alla digitalizzazione dell’assistenza, fino alla personalizzazione dei percorsi di cura.
Medicare affronta queste prospettive con lo stesso spirito che ha guidato il cammino degli ultimi quarant’anni: competenza, passione e visione. “Perché la vera innovazione – si legge nella nota ufficiale – nasce dal prendersi cura delle persone, ogni giorno, con umanità e competenza”.






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