“Il Comune di Palermo ha aperto una nuova finestra straordinaria per inserire lavoratori nella graduatoria triennale (profilo A) del servizio di assistenza specialistica all’autonomia e alla comunicazione.

Una scelta che certifica il fallimento dell’amministrazione Lagalla, perché al 15 dicembre ci sono ancora minori senza operatore, figura prevista per legge e che dovrebbe essere presente in classe dall’inizio dell’anno scolastico.

Le numerose rinunce dei lavoratori sono legate all’obbligo introdotto da quest’anno di aprire la partita IVA, a cui si stanno aggiungendo criticità da parte del Comune nell’accettare le fatture elettroniche. Molti operatori non sono ancora stati pagati, mentre i minori restano privi dell’assistenza necessaria.

Nonostante le modifiche introdotte, il servizio comunale mantiene criticità strutturali che si ripetono da anni. L’amministrazione conosce le soluzioni, ma non le applica, dimostrando disinteresse verso i minori e i professionisti definiti “indispensabili” e “fondamentali” solo a parole”.

Lo dichiarano i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Miceli e Antonino Randazzo.