L’ex assessore regionale ed ex sindaco di Melilli, Giuseppe Sorbello, è stato condannato dal Tribunale di Siracusa a 6 anni ed 8 mesi di reclusione al termine del processo denominato Asmundo per associazione a delinquere di stampo mafioso, droga, estorsioni e voto di scambio. Accuse di cui rispondono, a vario titolo, altri 3 imputati, due dei quali sono stati condannati, l’altro, invece, è stato assolto.
Il voto di scambio
Si tratta di un’operazione portata a termine dai carabinieri nel marzo del 2024, culminata con 12 misure di custodia cautelare. Secondo quanto prospettato dall’accusa, Sorbello avrebbe siglato un patto con il sodalizio mafioso, riconducibile al clan Nardo di Lentini, per aiutarlo nella corsa a sindaco in occasione delle elezioni amministrative di Melilli, avvenute nella primavera del 2022, poi perse nettamente contro l’attuale sindaco, Giuseppe Carta, nonché deputato regionale del Mpa-Grande Sicilia.
Le conversazioni
Tra i riscontri più importanti del patto tra Sorbello e Cosa Nostra, secondo la tesi dei pm, ci sono le intercettazioni. I particolare, quella del 25 aprile del 2022, in cui due familiari di Giuseppe Montagno Bozzone, uno dei 12 arrestati ed indicato dai magistrati come l’anello di congiunzione con Nardo, avrebbero parlato del denaro che Sorbello avrebbe messo a disposizione. “Con quello là, con Pippo Sorbello per i voti, gli aveva detto la settimana scorsa che gli dava qualcosa di soldi e non si è fatto vedere proprio… ora stamattina si sono incontrati, essendo che ieri è venuto. E ora stamattina gli ha dato 500 euro“.
I diversi percorsi giudiziari
Sorbello ha optato per il rito ordinario come gli altri tre imputati: Salvatore Rasizzi, che rispondeva di traffico di droga ed estorsione, ha rimediato una condanna a 8 anni e 6 mesi di reclusione, 7 anni e 6 mesi per Salvatore Arrabito, che era accusato solo di commercio di stupefacenti. Assolto, invece, Vincenzo Formica. Gli altri, invece, hanno scelto di essere giudicati con il rito abbreviato, tra cui Giuseppe Montagno Bozzone, l’uomo che, per i magistrati avrebbe aiutato Sorbello alle amministrative, condannato, in primo grado, a 19 anni e 10 mesi di carcere.






Commenta con Facebook