Hanno voluto fare sentire forte il loro disagio i 75 lavoratori di Sviluppo Italia Sicilia. E lo hanno fatto durante la tappa palermitana del premier Matteo Renzi al teatro Politeama, stendendo un loro striscione da un palco del teatro dove si svolgeva la kermesse, per ricordare a tutti la loro preoccupazione dopo che l’Ars ieri ha stralciato l’ emendamento proposto dal governo per 136 lavoratori iscritti nell’albo unico, tra cui i 75 lavoratori di Sviluppo Italia Sicilia i 27 del Cerisdi e di altre società in liquidazione.
Un emendamento, cassato dal presidente dell’Assemblea regionale Ardizzone, che non l’ha ritenuto “coerente” con la manovra di bilancio, che avrebbe salvato i posti di lavoro consentendo di superare il veto posto dalla legge di stabilità per le nuove assunzioni nelle società partecipate. “Rispettiamo la motivazione ma è stato fatto un danno grave quasi a fine anno e quando è stato già approvati dal consiglio di amministrazione della Sas un piano economico annuale e pluriennale dove è messo nero su bianco che dal primo gennaio 2017 la Sas dovrebbe assorbire tutti i lavoratori presenti nel bacino unico”, dichiara Gian Luca Mazzarese, della Fisac Cgil Palermo. Durante la loro manifestazione pacifica al Politeama, i lavoratori di Sviluppo Italia Sicilia hanno parlato con il presidente della Regione Crocetta, “il quale ha confermato tutto l’impegno della presidenza della Regione e del governo a risolvere la situazione”.
“Abbiamo incontrato anche il capo di gabinetto dell’assessorato all’Economia, per perorare la nostra causa. Adesso che succederà? – aggiunge Mazzarese – L’assessore Baccei ci aveva detto in commissione Lavoro, un mese fa, che sarebbe stata inserita una norma in assestamento per consentire di sbloccare la nostra vertenza. Invece adesso la norma è stata stralciata e siamo ancora qui. Il governa riproporrà l’emendamento con un decreto legge? Non possiamo non nascondere tutta la nostra preoccupazione”.
Le proteste dei lavoratori di Sviluppo Italia Sicilia durante la visita del premier Renzi
Palermo, teatro Politeama






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