Il secondo round dei negoziati tra Ucraina e Russia si dovrebbero svolgere domani, giovedì 3 marzo.
L’agenzia stampa russa Ria Novosti ha fatto sapere che la delegazione russa è arrivata in Bielorussia. Quella ucraina, invece, è attesa per domani mattina. Stando a notizie non confermate, i negoziati si svolgeranno vicino alla foresta di Belovezhskaya nella regione di Brest, al confine tra Bielorussia e Polonia. Inoltre, stando a Interfax, Vladimir Medinsky, capo negoziatore di Mosca, ha riferito che l’ipotesi di un cessate il fuoco sarà sul tavolo dei negoziati.
Intanto, mentre non si arrestano gli attacchi russi nel Paese, l’ambasciatore ucraino all’ONU, Sergiy Kyslytsya, ha accusato la Russia di “genocidio” nel suo intervento all’assemblea straordinaria. E l’ambasciatrice USA alle Nazioni Unite, Linda Thomas-Greenfield, intervenendo al Palazzo di Vetro, ha affermato che la Russia sta muovendo “armamenti eccezionalmente letali” in Ucraina, comprese bombe a grappolo e termobariche.
Inoltre, il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio, sui social media, ha annunciato: “Ho appena sottoscritto, insieme ad altri Paesi, la procedura di attivazione della Corte penale internazionale, per identificare la sussistenza di eventuali crimini di guerra in Ucraina”.
Infine, il Ministero della Difesa russo ha comunicato che “498 soldati sono stati uccisi e 1.597 feriti durante i combattimenti in Ucraina”, un numero nettamente inferiore a quanto comunicato dalle autorità ucraine, secondo cui le perdite russe sarebbero quasi 6.000.






Commenta con Facebook