Ha lanciato pietre da un viadotto e ha danneggiato sette auto. E’ successo lungo la statale 115 ma l’autore del gesto è stato identificato e denunciato. Si tratta di un migrante. L’uomo, all’arrivo delle forze dell’ordine, si è scagliato contro i carabinieri che l’hanno fermato.

Denunciato un migrante

È stato deferito in stato di libertà il migrante che stamattina ha lanciato pietre contro sette vetture che erano in transito sulla strada statale 115, nel tratto compreso tra Campobello di Mazara e Castelvetrano. L’uomo è accusato di danneggiamento aggravato e violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

Il migrante, risultato regolare sul territorio nazionale, non appena è stato trasferito in caserma si è scagliato contro tre carabinieri, procurandogli lievi lesioni.

Episodi vandalici anche a Palermo

Episodi vandalici fra cui il lancio, da un cavalcavia, di una bicicletta fra i cavi della rete elettrica delle ferrovie, si sono verificati anche a Palermo dove sembra esserci una vera e propria banda di vandali che ha preso di mira una stazione ferroviaria.

La banda della stazione di Tommaso Natale

Oggi si è ripresentata alla stazione di Tommaso Natale la banda di vandali, probabilmente gli stessi che avevano gettato la bicicletta sul treno in movimento, proprio sui fili elettrici, con grossissimi rischi per l’incolumità dei passeggeri. Stavolta però niente atti di vandalismo, perché si sono trovati di fronte la polizia ferroviaria.

La sola presenza degli agenti è bastata a dissuadere il gruppo, che non ha posto in essere alcun gesto sconsiderato come quelli che hanno riempito le cronache. Ieri mattina, comunque, è spuntato un paraurti di un’auto sui binari, sempre della stazione di Tommaso Natale: altro atto vandalico oppure l’oggetto è stato portato lì dal forte vento che nella notte aveva spazzato via città e provincia?

Le indagini

Ipotesi non impossibile ma nemmeno del tutto plausibile, visti i precedenti di questi ultimissimi giorni, raccontati dal nostro giornale già la settimana scorsa: qualche giorno fa erano stati lanciati petardi dentro l’ascensore e anche contro il cartellone degli orari, anch’esso fortemente danneggiato, come si vede nella foto pubblicata a corredo di questo articolo. Indagini anche in questo caso, ma ormai è caccia aperta a questa banda, non si sa se composta da minorenni o da ragazzi più grandi.