Il movimento “Civico 4”, grazie a una recente analisi, ha rivelato una serie di omissioni significative nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche a Siracusa, sollevando domande sull’efficacia della pianificazione e della priorità delle opere pubbliche.

“La delibera di Giunta municipale 191 del 12 dicembre 2019, che riguarda il Piano Triennale delle Opere Pubbliche per il triennio 2020-2022, – spiega il leader del movimento, Michele Mangiafico – è stata messa sotto i riflettori, poiché sembra essere stata oggetto di significative modifiche, con progetti di importanza critica apparentemente scomparsi”.

In particolare, uno dei casi ritenuti più eclatanti è quello dei “lavori di riqualificazione di via Monte Cervino”, precedentemente elencati nella posizione numero 138 con priorità 1 e un budget di 1 milione di euro.

“Questa strada, – spiega Mangiafico – situata tra contrada Pizzuta e il villaggio Miano, è stata percepita dai residenti come in condizioni di grave dissesto, diventando praticamente impraticabile durante le precipitazioni atmosferiche. Tuttavia, con la delibera di Giunta municipale 182 del 31 dicembre 2020, questa importante opera sembra essere stata rimossa dal Piano Triennale delle Opere Pubbliche, lasciando insoddisfatta una priorità cittadina pressante”.

Poi c’è il caso di “via Servi di Maria”, precedentemente approvato dal Consiglio comunale con delibera n. 98 del 10 dicembre 2008 e dotato di un budget significativo, che “sembra seguire lo stesso destino, con l’opera che è stata rimossa dal piano e sostituita da iniziative apparentemente meno rilevanti”, continua Mangiafico.

La situazione si ripete anche in altre parti della città, con progetti di riqualificazione stradale eliminati o sostituiti da iniziative apparentemente meno prioritarie. Modifiche che sollevano interrogativi da parte di “Civico 4” sulla trasparenza e l’efficacia della pianificazione delle opere pubbliche.

Inoltre, la recente acquisizione di mutui per un ammontare totale di tre milioni e duecento mila euro, “senza una chiara analisi delle priorità, pone domande sulla gestione delle risorse pubbliche e sull’efficacia della pianificazione”, dice il leader del movimento.

“Il pubblico cittadino merita una spiegazione chiara e trasparente su queste modifiche e sulle priorità stabilite dall’Amministrazione comunale. – conclude Mangiafico – È fondamentale garantire che le risorse pubbliche vengano utilizzate in modo efficace per migliorare la qualità della vita nella città di Siracusa”.

 

 

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