Diffondere la cultura della prevenzione può salvare la vita. Questa, la mission dell’associazione “Serena”, guidata dalla presidente Carmela Amato, capofila di accordi con i responsabili dei centri screening e le associazioni della regione siciliana aderenti alla delegazione di Europa Donna, che ha firmato un protocollo d’intesa con Dasoe (dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico). L’evento odierno, 19 aprile 2024, “Ambasciatori della prevenzione”, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra enti del terzo settore, istituzioni scolastiche e associazioni per sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione dei tumori al seno e promuovere stili di vita sani.

L’associazione “Serena”, fondata secondo i principi di Europa Donna, si impegna a sostenere le donne operate al seno e i loro familiari nel ritrovare la serenità perduta. Promuove la diagnosi precoce e l’educazione sanitaria sul tumore alla mammella, favorendo lo scambio di informazioni corrette per migliorare la qualità delle cure. In aggiunta, l’associazione ha promosso iniziative di sensibilizzazione in collaborazione con l’Asp di Palermo e il coordinamento degli screening oncologici e, continua confermarsi come un punto di riferimento nella lotta contro il tumore al seno e si distingue per la sua azione concreta e capillare sul territorio.

Il coinvolgimento delle scuole

L’associazione di volontariato, è nata nel 2005 e da anni si impegna nel territorio a migliorare l’orientamento e l’accesso ai percorsi di cura dedicati ai “Pdta” (percorsi diagnostici terapeutici assistenziali) nelle breast unit. In particolare, i soci dell’associazione hanno voluto coinvolgere le giovani generazioni affinché queste possano colmare quel “gap” generazionale dovuto ad una poca attenzione che gli adulti spesso rivolgono alla propria salute. Così, collaborando con il liceo classico Vittorio Emanuele, è stato realizzato un percorso per le competenze trasversali di orientamento e prodotto un editoriale finale per promuovere l’adesione agli screening che come slogan riporta: “Ama la vita. Difendila con la prevenzione, il cancro non è una sentenza, è solo una diagnosi”.

“Il messaggio che voglio darvi è quello di diffondere la cultura delle prevenzione presso le vostre famiglie – ha dichiarato Lucia Li Sacchi, dirigente Dasoe – raccontate del progetto che avete portato avanti in questi mesi, una diagnosi precoce da maggiori possibilità di vita”.

Lo screening

Il “PNP 2020-2025 Screening mammografico, anche in considerazione della pandemia COVID-19, ha sottolineato che l’approccio interdisciplinare e transdisciplinare tra ricercatori e professionisti è cruciale per la prevenzione dei tumori. Occorre implementare le relazioni con altri portatori di interesse come gli enti del terzo settore al fine di recepire i fabbisogni degli utenti e condividere azioni finalizzate a garantire non solo un’offerta di qualità, ma anche livelli informativi e comunicativi adeguati alle esigenze dei cittadini”.

L’associazione “Serena”

L’associazione di volontariato Serena a Palermo, costituita secondo i principi e gli obiettivi previsti dal movimento di opinione europeo “Europa Donna”, è rivolta alle donne operate al seno e ai suoi familiari per riacquistare la serenità perduta e si impegna ad implementare nel proprio territorio la messa in atto di azioni per la promozione della diagnosi precoce e l’educazione sanitaria relativa alla tematica del tumore della mammella nella sua globalità.

Promuovere lo scambio di informazioni per arrivare ad una sempre più diffusa cultura della patologia e a poter fare scelte consapevoli che consentano diagnosi precoci e migliori qualità di cura e di vita.

L’associazione è costituita da uomini e donne “sensibili” alla problematica del carcinoma della mammella che esprimono la propria adesione con la partecipazione attiva contribuendo con le proprie attitudini e peculiarità professionali. L’intuizione innovativa è quella di aver reso protagonisti nel cambiamento gli utenti/soci valorizzando le potenzialità e le nuove abilità esistenti in ciascuna persona. Il rapporto fiduciario tra il volontario e la donna-paziente rappresenta la base della relazione di presa in carico dell’associazione.

Gli ultimi dati sul tema

Nell’ultimo anno in Italia a circa 55.000 donna è stato diagnosticato un tumore della mammella, a circa 44.000 fra uomini e donne un tumore del colon retto e a circa 2.500 donne un tumore della cervice uterina. Tali dati rappresentano una panoramica generale di cui si serve l’associazione affinché l’esecuzione di uno screening divenga priorità assoluta di tutti, uomini e donne.

Cosa sono le “Breast Unit”

Sono unità altamente specializzate e dedicate alla diagnosi e al trattamento del tumore alla mammella. Le breast unit della rete senologica della regione siciliana sono 16. Presso le breast unit della rete senologica siciliana ogni paziente può curare la propria patologia mammaria nei pressi della propria città, seguendo gli stessi percorsi diagnostico-terapeutici applicati nel resto d’Italia, ricevendo assistenza in tutte le fasi, fino a quella della riabilitazione psico-fisica. La gestione dei pazienti è affidata ad un team multidisciplinare con esperienza significativa  e specifica in ambito senologico.

Articoli correlati