E’ morto Luigi Carollo, attivista dei diritti, grande protagonista dei pride a Palermo. E’ morto a 54 anni dopo un ricovero d’urgenza all’ospedale Buccheri La Ferla a Palermo. “E’ una perdita enorme – dice Daniela Tomasino, vicepresidente nazionale di Arcigay – Sarà difficile trovare persone con la sua visione politica, con la sua intelligenza, con la sua comprensione del contesto. Ne sentiremo la mancanza per sempre”.

Il cordoglio social

Tanti i commenti sui social. “Luigi era una persona impegnata – dice la consigliera comunale Mariangela Di Gangi – un amico sincero, un uomo radioso. La sua scomparsa ci getta nello sconforto. Se ne va un grande palermitano”. “Una notizia che è come una mazzata – dice Tonino Cafeo – Il nostro Luigi Carollo non ce l’ha fatta. Perdiamo un compagno e un amico di immenso valore. Una mente libera e aperta come poche. La comunità politica di Sinistra Italiana e quella Lgbtq+ perdono un punto di riferimento indispensabile in questi tempi difficilissimi ma soprattutto una persona cara”.

Una vita per i diritti

Luigi lo conoscevano tutti quelli che hanno provato o che provano a raccontare Palermo. Era un crocevia irrinunciabile. Sapeva a perfezione quanto fosse ardua la strada dei diritti. Ma lui non era uno di quelli che volgono lo sguardo altrove o abbassano la voce. Era proprio così: tenace e gentile. Di quella tenacia che non si nega il garbo umano, ma che non rinuncia mai a stessa. I post che lo commemorano raccontano, ancora oggi, il significato profondo della sua figura. Scrive Lucia Lauro, persona valorosa sul cammino della solidarietà: “Chi vive la vita come un dono non muore mai. Grazie Luigi Carollo, questa città ti é infinitamente grata per quello che sei stato, per come hai insegnato a tutti noi cosa fosse la libertà e la lotta”.

I messaggi per ricordarlo

Scrive, sempre su Facebook, Pierpaolo Montalto: “Io non ci voglio credere, non lo voglio accettare, non voglio darmi pace. Un altro compagno, un altro amico, un altro fratello, un altro eroe siciliano se ne va e lascia un vuoto immenso. A Palermo eri il Pride, per tutte e tutti noi eri un grido di speranza, un sogno di libertà, una storia meravigliosa di liberazione che potevamo stringere, abbracciare, imitare”. Sono gli ultimi abbracci. Tutti i messaggi, tutte le telefonate convergono verso l’unanimità di un cordoglio profondo, senza un grammo di retorica. Sono testimonianze di relazioni umane riuscite, che ci fosse l’accordo o il dissidio. Luigi Carollo è stato un portabandiera dell’ascolto reciproco. Non c’era nulla che non potesse essere detto o sentito, perché non c’è niente che non si possa comunicare tra le persone. Anche per questo mancherà a Palermo che, spesso, chiude occhi, orecchie e labbra.

“Palermo ha perso un pilastro della lotta per i diritti. Esprimo vicinanza ai familiari e agli amici di Luigi Carollo, alla comunità del Palermo Pride e a tutte quelle persone a cui l’incontro con Luigi ha contribuito a restituire speranza nel futuro e nel cambiamento”, dichiara la senatrice del Movimento 5 Stelle, Dolores Bevilacqua, commentando la scomparsa dell’attivista Luigi Carollo. “La mia vicinanza alla famiglia e agli amici per la perdita dell’attivista di Palermo, Luigi Carollo. La Sicilia perde una persona brillante, lucida, che ha speso la sua vita per la difesa dei diritti umani. Valori che stanno alla base di una società giusta e inclusiva. Quando vengono rispettati, contribuiscono a garantire dignità, uguaglianza e libertà per tutti, indipendentemente dalle opinioni politiche o dalle circostanze”. Queste le parole del capogruppo di Forza Italia al consiglio comunale Ottavio Zacco.

Orlando: “Un grandissimo dolore”

Anche l’ex sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, esprime la sua vicinanza e si stringe con un abbraccio commosso ai familiari e a quanti hanno conosciuto e sono stati vicini a Luigi Carollo. Scrive così Leoluca Orlando in un post sul proprio profilo X: “Un grandissimo dolore. Luigi Carollo non è più tra noi. Ha vissuto e promosso, nonostante incomprensioni e ostacoli, i diritti costituzionali di tutti mortificati da leggi e comportamenti incivili. Il Pride resterà legato al suo nome e al suo amore per la nostra città”.

Zacco, “Città perde persona brillante e lucida”

“La mia vicinanza alla famiglia e agli amici per la perdita dell’attivista di Palermo, Luigi Carollo. La Sicilia perde una persona brillante, lucida, che ha speso la sua vita per la difesa dei diritti umani. Valori che stanno alla base di una società giusta e inclusiva. Quando vengono rispettati, contribuiscono a garantire dignità, uguaglianza e libertà per tutti, indipendentemente dalle opinioni politiche o dalle circostanze” dice il capogruppo di Forza Italia al consiglio comunale Ottavio Zacco.