Un giovane di 22 anni, originario di Francofonte, nel Siracusano, è rimasto vittima di un agguato a colpi d’arma da fuoco sulla strada tra Carlentini e Lentini. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, che hanno in mano le indagini, nella serata di ieri, il ragazzo era a bordo della sua macchina quando, poco dopo, è arrivata un’auto che si è affiancata.

L’agguato

Qualcuno, armato di una pistola, avrebbe sparato, centrando il 22 enne ad una gamba ma sulla dinamica sono in corso degli accertamenti da parte dei carabinieri. La vittima è stata trasportata al Pronto soccorso dell’ospedale di Lentini ma dalle informazioni fornite dalle forze dell’ordine non ci sarebbero pericoli per la sua vita.

Le telecamere

E’ stata aperta una indagini da parte dei magistrati della Procura di Siracusa per fare luce sull’episodio e identificare l’autore dell’agguato: i carabinieri hanno prelevato alcune immagini delle telecamere di sicurezza della zona e contestualmente provveduto a sentire il 22 ferito.

Le ipotesi

Da verificare se l’episodio sia da collegare ad una partita di calcio tra Carlentini e Francofonte che si è disputata ieri prima della sparatoria. Una circostanza su cui, per il momento, i militari non hanno riscontri.

Agguato a Siracusa, condannato

Il gup del Tribunale di Siracusa, Carmen Scapellato, ha condannato a 6 anni ed 8 mesi di reclusione, Giovanni Merlino, 38 anni, siracusano, sotto processo per il tentato omicidio di un 50enne, Salvatore Di Fede, centrato, nel febbraio del 2023, alle gambe da alcuni colpi di pistola.

La richiesta del pm

Al termine della sua requisitoria, il pm di Siracusa aveva sollecitato una pena a sei anni di reclusione mentre la difesa, rappresentata dall’avvocato Junio Celesti, nella sua arringa, aveva posto l’accento sul fatto che il suo assistito non avrebbe sparato per uccidere.

Contestualmente, il gup ha condannato Merlino all’interdizione perpetua dai pubblici uffici ed all’interdizione legale durante l’espiazione della pena, inoltre lo ha condannato al risarcimento dei danni, da quantificare in sede civile, ed al rimborso delle spese legali.