Da un lato l’accusa suffragata da un esposto in procura su “Gravi irregolarità nella gestione del bilancio e di funzionamento della Uiltrasporti Sicilia”, dall’altro la replica del sindacato che parla di “Gravi inesattezze sulle quali si riserva di agire legalmente”.

Il tutto nasce dall’azione di Giuseppe Vulcano, uno dei tre componenti del collegio dei revisori dei conti di Uiltrasporti Sicilia nominati nel giugno del 2022 prima del commissariamento. Vulcano ha presentato esposto in procura il 24 aprile scorso. E punta il dito contro “presunte irregolarità che si sono susseguite nel tempo, dal momento della sua nomina quale componente del collegio dei revisori della UilTrasporti Sicilia”. Ma il sindacato risponde punto su punto.

L’esposto

Questo il j’accuse contenuto nell’esposto. Racconta Vulcano: “Come previsto dallo statuto il Collegio è stato convocato alla prima riunione della segreteria generale il 30 giugno 2022, successivamente rinviata al 6 luglio 2022; in quella riunione veniva discussa l’elezione del Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti ed alla successiva riunione del 21 ottobre 2022 veniva designato nella persona del Dottor Fabrizio Bazan. Fin qui – dice Vulcano – tutto regolare, ma da quel momento tutto procede senza l’assegnazione dei compiti che il Codice Civile attribuisce al Collegio dei Revisori ed ai singoli componenti”.

Questi racconta “Cessa qualsiasi tipo di comunicazione sebbene sia componente effettivo del collegio che si vedeva illegittimamente e immotivatamente estromesso da qualsiasi tipo di informazione, attività, nonché invito a presenziare alle successive riunioni”.

La segnalazione alla segreteria nazionale

Una situazione che lo spinge ad una segnalazione alla segreteria nazionale. “Il 20 giugno 2023 – racconta – segnalavo per la prima volta le anomale circostanze mediante mail trasmessa al dottor Claudio Tarlazzi, Segretario Nazionale, al dottor Agostino Falanga, Segretario Regionale e al dottor Fabrizio Bazan Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti. Ma la cosa ancora più grave è che in quella nota facevo presente anche la mancata verifica, nonché approvazione del bilancio 2022 da parte del sottoscritto”. Non arriva risposta.

“Di conseguenza, il 18 luglio 2023, considerato che secondo quanto disposto dallo Statuto della Uiltrasporti nazionale le riunioni del Collegio si sarebbero dovute tenere ogni 3 mesi, Vulcano decide di  trasmettere una nota al Tesoriere dottor Nicolò Scozzari e al Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti della Uiltrasporti Sicilia, dottor Bazan: nella nota richiedeva copia delle successive convocazioni del Collegio, cui era legittimato a presenziare ma dalle quali veniva immotivatamente escluso”.

Inoltre Vulcano racconta: “Al presidente provvedevo a rammentare taluni passaggi fondamentali dello Statuto tra cui: l’obbligo di controllare almeno trimestralmente la regolarità dei documenti contabili, l’obbligo di partecipare alle riunioni del Consiglio, l’obbligo di redigere annualmente, a completamento del bilancio, la relazione sull’attività svolta, tutte attività che non potevo documentare a causa della mia estromissione”.

Il 4 settembre scorso l’incontro a Roma

Il 28 luglio, arriva la risposta del segretario generale Claudio Tarlazzi e il 4 settembre 2023 l’incontro presso la sede della Uiltrasporti nazionale a Roma. “Ho esposto tutte le mie preoccupazioni in ordine alle mancanze – spiega Vulcano – nonché scorrettezze poste in atto dalla Uiltrasporti Sicilia, richiedendo al Segretario Generale un tempestivo intervento volto ad accertare i fatti”. A seguito dell’incontro, la Uiltrasporti nazionale provvedeva all’immediato commissariamento della Uiltrasporti Sicilia. Inoltre, al presidente del Collegio viene chiesto di dimettersi.

Ma c’è di più. “Nonostante il mio decisivo intervento che permetteva alla Uiltrasporti nazionale di accertare gravissime violazioni dello Statuto – continua –  e nonostante la carica da me ricoperta, si procedeva alla convocazione del Congresso Regionale il 16 aprile 2024 per la nomina del nuovo Segretario e all’approvazione del bilancio senza il mio coinvolgimento, nonostante non abbia mai ricevuto alcuna comunicazione relativa all’effettiva decadenza dalla carica svolta, e che, pertanto, fino all’insediamento del nuovo collegio resta valida”.

Da qui il ricorso alle vie legali assistito dall’avvocato Francesco La Gattuta: “L’esposto in Procura, presso il Tribunale di Palermo, vista la mancanza di chiarimenti è un atto dovuto ai sensi dell’articolo 2409 del Codice Civile. Il 5 aprile scorso ho incaricato il mio avvocato di fiducia di diffidare la Uiltrasporti Sicilia vista l’assenza di apposita relazione illustrativa allegata al bilancio, come ho documentato nonché la totale assenza di un controllo e di verifica esercitata dal sottoscritto al relativo bilancio”.

Giuseppe Vulcano continua: “La mancata risposta non mi ha lasciato altra possibilità che presentare l’esposto in Procura il 24 aprile scorso”. Il documento   investe anche i vertici nazionali di Uiltrasporti oltre all’ex presidente del Collegio dei Revisori Fabrizio Bazan e il commissario e ora segretario generale di Uiltrasporti Sicilia Katia Di Cristina, presumendo  “ la mancata vigilanza sulla relativa regolarità dei bilanci, nonché l’ aver omesso la redazione di appositi pareri, relazioni di accompagnamento al bilancio e  considerato che è onere e responsabilità dei revisori procedere alla redazione, nonché al controllo dei relativi bilanci”.

Giuseppe Vulcano ritiene che lo stesso congresso del 16 aprile sia nullo vista la mancata certificazione del bilancio e di altri passaggi statutari previsti. Al fine di tutelare la propria immagine si è riservato di costituirsi parte civile per il risarcimento dei danni materiali e morali subiti.

La replica di Uiltrasporti Sicilia

Non si è fatta attendere la risposta di Uiltrasporti Sicilia. “Dopo aver appreso da fonti stampa della nota a firma di Giuseppe Vulcano, Revisore dei conti nella vecchia gestione, poi commissariata, la segreteria regionale della Uiltrasporti Sicilia replica duramente” facendo riferimento alle “gravi inesattezze sulle quali ci riserviamo di intraprendere un’azione legale, per aver leso pubblicamente l’immagine della Uiltrasporti Sicilia. Il commissariamento è stato deciso dagli organismi della Uiltrasporti nazionale a sedi audit interno”.

“Il commissariamento ha fatto decadere le cariche”

Proprio sulle procedure del commissariamento si concentra la riflessione della segreteria: “Il commissariamento ha fatto decadere tutte le cariche previste dallo Statuto. Trattandosi di previsione statutaria, la decadenza degli organi doveva essere conseguenza ben nota a Vulcano, senza necessità di comunicazione scritta”, si fa notare.

“Bilancio redatto da professionisti qualificati”

Quanto, invece, al bilancio di cui scrive Vulcano nella nota: “è stato redatto da professionisti qualificati. Da chiarire che il congresso che ha eletto la nuova segreteria e la segretaria generale è distinto dall’approvazione del bilancio di esercizio 2023. Non capiamo poi perché Vulcano non abbia fatto valere il suo diritto a partecipare alle riunioni del collegio della struttura prima che venisse commissionata. Pensare male è peccato, ma a volte ci si prende”, conclude la segreteria regionale.