Un Roseto per la Santuzza. Anzi, il Roseto della Santuzza. Sarà presentato al pubblico sabato 11 maggio alle 10.30 alla Cattedrale di Palermo.

Un omaggio alla Patrona della città da parte del club service Inner Wheel Palermo Igea, presieduto da Niny Piazza De Nicola, e del club Inner Wheel Palermo Mondello, presieduto da Giovanna Zangara Mauro.

Per l’evento, aperto a tutti coloro che vorranno partecipare, saranno previsti gli interventi del sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, del parroco della parrocchia S.S. Assunta Cattedrale di Palermo, monsignor Filippo Sarullo, nonché delle presidenti dei club Inner Wheel Palermo Igea e Palermo Mondello (Niny Piazza De Nicola e Giovanna Zangara Mauro).

Il roseto verrà collocato ai piedi della statua della Santuzza

Il roseto, offerto in occasione del 400° anniversario dal ritrovamento delle spoglie mortali della Santa e della liberazione della città dalla peste, verrà collocato nelle aiuole ai piedi della statua di Santa Rosalia che caccia la peste, sita al centro del piano della Cattedrale di Palermo.

Il monumento, realizzato nel 1744 da Vincenzo Vitaliano su commissione del principe di Palagonia Don Ignazio Sebastiano Gravina, è una statua in marmo bianco su alto basamento che rappresenta la Santa in piedi nell’atto di calpestare una figura femminile accasciata (personificazione della peste) mentre nella mano destra tiene una croce in ferro.

Nuova vita per la aiuole della Cattedrale

Nuova vita, quindi, per le aiuole della Cattedrale che, in occasione della ricorrenza del quarto centenario, si vestiranno di nuovi colori e profumi.

Si è lavorato prestando particolare attenzione alla composizione e alla resa d’insieme, scegliendo fiori e piante di varie qualità al fine di ottenere le giuste variazioni cromatiche capaci di esprimere al colpo d’occhio l’avvicendarsi delle stagioni. Ma chiaramente l’intento primario è quello di rendere omaggio alla Santuzza con le rose, principale simbolo di Rosalia, il cui nome deriva di fatto dall’unione di due fiori, la rosa e il lilium, ovvero la regalità e la purezza.

La piantumazione verrà realizzata da alcuni volontari che già si dedicano alla cura del verde della Cattedrale (il Signor Fiore e il Signor Colli) e per l’occasione verrà collocata anche una targa commemorativa recante i nomi dei due club service.

L’idea progettuale che coinvolge le aiuole di Rosalia, oltre alla commemorazione della Santa, si prefigura come un atto di riqualificazione; un piccolo contributo per la società volto a porre un accento di colore e armonia in grado di mostrare positività e cura verso ciò che appartiene alla comunità.