Si sono celebrati i funerali di Nicoletta Indelicato nella Chiesa Madre di Marsala. Hanno partecipato migliaia di persone. Tantissimi che hanno voluto dare l’ultimo saluto alla giovane uccisa in modo violento da Carmelo Bonetta e Margereta Buffa.

Diversi durante la celebrazione si sono sentiti male e qualcuno è pure svenuto. I sanitari della Croce rossa più volte sono venuti in soccorso.

A celebrare la messa il vescovo Domenico Mogavero. “Non è facile da assimilare quello che è successo – ha concluso – Noi non comprendiamo e molti urlano a Dio la loro indignazione. A quanti sono costernati Dio dà pace. E asciugherà le lacrime dai loro occhi”.

Con la voce rotta dal pianto il Vescovo di Mazara del Vallo ha celebrando i funerali di Nicoletta Indelicato. “Anche noi abbiamo visto e non capiamo” dice il Vescovo, che fa un paragone tra lo strazio di Nicoletta e il suo efferato omicidio e la Passione di Cristo, aggiungendo: “Abbiate fede in Dio”. “Anche con Gesù Cristo – aggiunge Mogavero – la gente vide e non capì.

Noi vediamo e non capiamo. Non sia turbato il vostro cuore. La parola di Gesù la sento risuonare in me e la offro a quanti sono qui riuniti per l’affetto e il calore verso Nicoletta e i suoi familiari”. “Ma certo – continua il Vescovo – dobbiamo anche chiedere al Maestro di aiutarci a capire, perché è assai arduo comprendere ciò che è accaduto. Come si fa a non essere turbati di fronte a tanta ferocia disumana, verso una persona indifesa”.

Sono tantissime le persone rimaste fuori dalla chiesa.

n chiesa insieme al padre, alla madre e al fratello di Nicoletta anche il Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, che ha scortato il feretro con i familiari, per fare sentire la vicinanza di tutta la città, e poi anche la dottoressa Valeria Gasperi, appena arrivata alla Prefettura di Trapani.

Presenti anche le famiglie che, come gli Indelicato, condividono il fatto di avere avuto figli in adozione. Una piccola, ma forte comunità, che in questi giorni sta vivendo un dolore forse ancora più forte.

Durante la funzione è intervenuto il Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, la voce rotta dalla commozione. “Nicoletta da lassù continuerà a diffondere il suo messaggio d’amore” ha detto il primo cittadino. E ha aggiunto: “Tutta Marsala è vicina ai tuoi familiari. È con te contro tutte le violenze”. Poi si è rivolto ai giovani presenti in sala: “Cari giovani, Nicoletta poteva essere una vostra amica, sorella e fidanzata: isolate la violenza. Facciamo valere e sentire la nostra presenza. Cara dolce Nicoletta resterai sempre nei nostri cuori”.

E’ stata letta una lettera del fratello di Nicoletta, Christian, di 24 anni. “Oggi è il giorno che non avrei mai immaginato di vivere – ha scritto – per loro ci sarà la giustizia divina. Tu eri sempre solare e allegra. Avevi il dono di vedere solo il buono nella gente. Ti voglio bene”. E qui è scattato un lungo e fragoroso applauso.

Decine di palloncini bianchi sono stati lanciati in aria all’uscita dalla Chiesa Madre, a Marsala, della bara di Nicoletta, l’ultimo saluto per una tragedia che ha sconvolto non solo Marsala, ma l’Italia intera.

 

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