Si sono celebrati nella chiesa Madre di Melilli i funerali di Sebastiano Cavaliere, il trentaquattrenne vittima dell’incidente mortale avvenuto il 4 novembre in contrada Targia, alla periferia nord di Siracusa.

Tanta l’emozione ed il dolore durante la cerimonia religiosa, il sacerdote, nel corso della sua omelia, ha speso parole di conforto per i familiari della vittima. In molti, tra parenti e amici, hanno voluto tributare l’ultimo saluto a Sebastiano, descritto come un ragazzo pieno di vita e di interessi.

La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta che dovrà stabilire le cause e le responsabilità di questo tragico schianto tra l’auto della vittima, una Smart, ed altre due macchine, una Audi Q2 ed una Audi Q5. In una di queste c’era anche un bimbo di 5 anni, poi trasferito in elisoccorso in un ospedale di Catania ma le sue condizioni non sono apparse gravi ai medici ed a quanto pare il piccolo sarebbe in via di miglioramento.

L’ennesimo incidente mortale a Targia continua a scatenare il dibattito sulla sicurezza in questa che è ormai definita la strada della morte. Sono in tanti a reclamare la sistemazione di uno spartitraffico e nelle ultime ore l’ex sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, ha ammesso che nel 2018 il progetto era praticamente pronto.

 

 

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