È nato al Senato il gruppo MAIE – Italia 23 «per costruire uno spazio politico che ha come punto di riferimento Giuseppe Conte».

Così il senatore Ricardo Merlo, presidente MAIE e sottosegretario agli Esteri in questa legislatura. Quindi, il gruppo MAIE ha cambiato denominazione: «Non cerchiamo responsabili – ha precisato Merlo – ma costruttori, a cui l’unica cosa che offriamo è una prospettiva politica per il futuro, per poter costruire un percorso di rinascita e resilienza, nell’interesse dell’Italia, soprattutto in un momento così difficile come quello che stiamo vivendo, tra la crisi sanitaria che continua a mordere e quella economica che ha messo in ginocchio imprese, attività commerciali e famiglie».

Teresa Bellanova, senatrice di Italia Viva e ormai ex ministro del Governo Conte ha commentato così: Speriamo che «non costruiscono sulla sabbia e magari anche in maniera abusiva».

Critico anche il commento di Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia: «Abbiamo cambiato denominazione. Non siamo di fronte a dei ‘costruttori’, ma a dei ‘palazzinari’, così come venivano chiamati, in maniera spregiativa, dei piccoli costruttori che in anni passati, in tante città, alimentavano la speculazione edilizia o vere e proprie edificazioni abusive. I palazzinari servono a fare abusi e quello di Conte e company è un vero e proprio abuso contro la libertà e la democrazia. Non hanno nessuna licenza edilizia e il Quirinale stia attento a non concedere licenze improprie perché poi, quando ci sono gli abusi, tutti quelli che li hanno inventati, incoraggiati o tollerati rischiano di pagarne le conseguenze».