Uno chef britannico, John Croucher, è stato condannato dopo che un suo pasticcio di carne d’agnello macinata (noto con il nome di shepherd’s pie) ha ucciso una cliente e ha causato l’intossicazione alimentare di altre 31 persone. Lo riporta The Guardian.

L’incidente è avvenuto nel 2018 in un pub britannico, che si trova nel villaggio di Hinton-in-the-Hedges, nel Northamptonshire, dove i membri della congregazione della Holy Trinity Church si erano riuniti per un pasto.

La torta del pastore (shepherd’s pie) è un piatto britannico con carne macinata mescolata con sugo e cipolle e condita con uno strato di purè di patate. Stando a quanto riportato dal Guardian, la portata conteneva un tritato in modo sbagliato che ha provato il decesso di una persona – la 92enne Elizabeth Neuman, senza patologie – a causa di un’emorragia gastrointestinale dovuta al vomito costante.

La giudice Sarah Campbell, leggendo la sentenza, ha spiegato: “Quel giorno Croucher era ai fornelli. Il tritato, preparato di fretta, è stato fatto cuocere poco. Quindi, avvolto in un foglio di pellicola trasparente e riposto in frigorifero per una notte. L’indomani è stato cotto nuovamente e servito con del puré di patate caldo, senza verificare la corretta cottura né la temperatura al momento della messa in tavola”.

Lo chef è stato condannato ieri, giovedì 2 dicembre, a quattro mesi di carcere con sospensione della pena dopo aver accettato le accuse di avere violato le normative alimentari: ” Odio doverlo ammettere, ma andavo di fretta. Parlare di rimorso è un eufemismo. Non dimenticherò mai quello che è successo. Ora so che devo sempre verificare tutto. Oggi mi sento uno chef migliore, peccato solo che per arrivare fin qui il costo pagato sia stato questo”.