Nella rosa dei candidati del centrodestra per il Quirinale non c’è Maria Elisabetta Alberti Casellati, attuale presidente del Senato.

Matteo Salvini, durante la conferenza stampa di presentazione dei tre ‘petali’ (Letizia Moratti, Carlo Nordio e Marcello Pera) ha spiegato che il nome della Casellati è stato escluso “perché riteniamo che le cariche istituzionali debbano essere tenute fuori dalla discussione e abbiano in sé la dignità di essere una possibile scelta”. In poche parole, la candidatura della Casellati non è stata bocciata dal centrodestra e potrebbe riproporsi nei prossimi giorni, in caso di mancato accordo tra i due schieramenti del Parlamento.

L’ipotesi, infatti, è che si possa puntare sulla presidente del Senato a partire dalla quarta votazione. Tra l’altro, bisogna tenere in considerazione che Maria Elisabetta Casellati è stata eletta alla seconda carica dello Stato anche grazie ai voti del MoVimento 5 Stelle e potrebbe avere consenso pure dal Gruppo Misto e dal Partito Democratico. Quindi, è la cosiddetta ‘carta coperta‘ del centrodestra.

Se si dovesse andare per le lunghe, infine, potrebbero entrare in gioco altre due ‘carte coperte’: il presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi (anche se a Giuseppe Conte non piace) e la rielezione di Sergio Mattarella.

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