Conclusa la fase di deposito delle liste è partita la campagna elettorale in vista delle elezioni Europee dell’8 e 9 giugno 2024. In Sicilia (collegi 5 isole insieme alla Sardegna) si voterà per eleggere 8 eurodeputati ma chiamati alle urne sono anche i cittadini di 37 comuni fra cui un solo capoluogo di provincia.

L’anomalia 2024, si vota sabato e domenica

Rispetto all’abitudine consolidata c’è, però, una anomalia che guardando solo alle date è sfuggita a tanti. Si voterà, infatti, non solo domenica e neanche domenica e lunedì. I seggi apriranno in anticipo e si voterà già sabato pomeriggio. Di conseguenza la novità sta proprio in questo: alle urne si potrà andare al pomeriggio di sabato 8 giugno e tutto il giorno di domenica 9.

Giorni e orario di votazione

La conseguenza è che si voterà sabato 8 giugno dalle 15,00 alle 23,00 (non al mattino dunque) e domenica 9 giugno dalle 7,00 alle 23,00. Non tutti i 28 Paesi chiamati alle urne in Europa votano negli stessi giorni. Il voto deve avvenire, comunque, fra il 6 e il 9 giugno. Questo il range stabilito a livello comunitario. Tutte le operazioni di voto, quindi, si concluderanno, in ogni caso, domenica 9 giugno alle 23,00. In quel momento inizieranno, simultaneamente in tutta Europa, gli scrutini.

L’esigenza di scrutini contemporanei

L’esigenza stabilita a livello comunitario è che lo scrutinio sia contemporaneo quindi chi vota prima sigillerà le urne per aprile alle 23,00 del 9 giungo. In passato in Italia si è scelto di far votare nella sola giornata di domenica ma la sc arsa affluenza alle urne che è una costante nelle votazioni degli ultimi dieci anni stavolta ha suggerito di ampliare le possibilità di voto. Non potendo ricorrere al lunedì mattina come avviene nelle elezioni politiche nazionali per effetto dello scrutinio comunitario contemporaneo nella notte fra domenica e lunedì, si è deciso di ricorrere al sabato pomeriggio.

L’anomalia per le comunali

Se a livello europeo si tratta di una pratica abbastanza comune, questa scelta è, invece, una novità assoluta per i comuni chiamati al voto. E’ la prima volta nella storia che le elezioni amministrative si trovano a svolgersi di sabato e domenica e non di domenica e lunedì. Una sporta di esperimento dal risultato al momento ignoto

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