“Le chiedo, presidente, di assumere al più presto la regia per la risoluzione della attuale crisi dei rifiuti, attraverso l’adozione di provvedimenti”.

Lettera a Musumeci

Lo scrive in una lettera indirizzata al presidente della Regione il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, in merito all’emergenza rifiuti, esplosa a causa della saturazione della discarica di Lentini che potrà accogliere indifferenziato in misura limitata.

Rifiuti contingentati a Lentini

“La Sicula Trasporti – discarica privata ove conferiscono oltre 170 comuni dell’Isola – ha comunicato di voler contingentare le quantità di rifiuti conferibili su base giornaliera, secondo quantità che risultano largamente insufficienti rispetto alle effettive esigenze dei comuni” scrive il sindaco di Siracusa.

Il nodo Catania

Il vero nodo, oltre al limite di capienza della discarica, è che nel sito confluiscono rifiuti di città, come Catania, dove la raccolta differenziata praticamente non esiste, per cui l’immondizia proveniente dal capoluogo etneo, si mangia un fetta importante della risicatissima vasca.

Il sindaco di Siracusa usa toni morbidi per far capire questo concetto, cioè che chi ha percentuali di differenziata da prefisso telefonico dovrebbe starsene in coda.

“La stragrande maggioranza dei Comuni siciliani, in questi anni, ha invertito la rotta in tema di riciclo e recupero dei rifiuti, raggiungendo finalmente una soglia di raccolta differenziata non distante dalla previsione del 65% stabilita dalla legge” sottolinea Italia.

I danni al turismo

La stagione turistica è già iniziata, sicuramente a Siracusa è già partita col botto, grazie agli spettacoli classici al Teatro greco di Siracusa, ed il sindaco è preoccupato dei cumuli di rifiuti che potrebbero crearsi in città.

“Ciò determinerà una situazione ingestibile dal punto di vista igienico sanitario e comprometterà, irrimediabilmente, l’immagine delle nostre città nel pieno della stagione turistica. Lo scenario che si prefigura non è accettabile” scrive Italia.

“Non lo meritano – continua Italia – le nostre città né i cittadini che fanno la raccolta differenziata e pagano la TARI; non lo merita la Sicilia né il Suo Governo. Non è il momento di attribuire responsabilità o di puntare il dito. Come Lei saprà, molti comuni, con la provincia di Siracusa tra i primi, hanno più volte sollecitato la realizzazione di impianti, compresi i termo-utilizzatori, ma i tempi di realizzazione sono tali da non consentirci di intravedere soluzioni immediate”

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